Ci facciamo caso meno del dovuto ma è dimostrato che la dieta ha una sua influenza sulla qualità del sonno. Se dormire bene è essenziale per la salute quanto mangiare correttamente e fare un po’ di moto, allora dobbiamo cercare di migliorare al massimo la qualità del riposo. Le tre cose sono strettamente legate.
Sappiamo già che se facciamo una cena troppo pesante non riposiamo bene. Ma ci sono anche altre conseguenze non legate per forza a una cena eccessivamente ricca. È vero che evitare cibi troppo processati è un primo passo, anche perché i valori nutrizionali sono inferiori rispetto ai cibi freschi. Ma ci sono altre strategie da utilizzare per domire meglio iniziando dalla tavola.
Oltre a evitare i prodotti industriali optando per cibi freschi e non processati, è utile ridurre gli zuccheri aggiunti. Anche distribuire meglio i macronutrienti ci aiuta a regolare il sonno: consumare meno calorie derivanti da grassi e carboidrati induce un sonno migliore. Attenzione, non vanno eliminati, solo ridotti in favore di un migliore apporto proteico calibrando le proporzioni.
Carne magra, legumi, pesce, uova, noci e semi non solo forniscono una buona quota proteica ma offrono anche triptofano, precursore della serotonina e delle melatonina che promuovono la corretta regolazione del sonno.
I carboidrati sono come noto la principale fonte di energia ma vanno scelti bene evitando zuccheri e farine raffinate per preferire cereali integrali ricchi di fibre oltre a frutta e verdure, nella quantità delle cinque porzioni al giorno consigliate. Anche in forma di smoothie, centrifugati, spremute.
Il consumo di alcol va ridotto al minimo, se non eliminato del tutto. Una maggiore assunzione di alcol è associata a una riduzione della durata del sonno oltre che ad una peggiore qualità del riposo. Vanno evitate anche le bibite zuccherate.