A soffrire più di ogni altro aspetto della nostra vita quando l’ansia ci divora è il sonno. E sappiamo bene quando sia essenziale per il nostro benessere dormire bene e nella giusta quantità. In questo momento di forte stress la qualità del sonno diventa essenziale: come fare a dormire meglio in quarantena?
Per cominciare dobbiamo convincerci che convivere con l’ansia, in un momento così delicato, non è una colpa. L’ansia è una manifestazione naturale della nostra vita e in periodi faticosi e stressanti come quello che stiamo vivendo bisogna accettarla. Solo così possiamo sperare di riprendere il controllo della situazione. E delle nostre ore di sonno.
Adottare o riprendere le buone abitudini di vita è un primo passo per imparare a gestire l’ansia creando una routine il più possibile salutare: curare l’alimentazione, dedicare un po’ di tempo all’attività fisica, impegnarci in un hobby che ci soddisfa. Aiuta anche, come già detto in altre occasioni, la respirazione consapevole. Sono tutti elementi che possono avere un impatto anche sulla qualità del nostro sonno.
Riposare meglio è possibile persino in questo frangente se attuiamo piccole tattiche utili a rendere il nostro sonno più salutare. Per iniziare bisogna bandire alcol e altre sostanze stimolanti, come caffè e bevande molto zuccherate o ricche di caffeina. Se non si può farne proprio a meno, almeno evitare di assumerle a ridosso delle ore serali.
È importante anche curare l’igiene del sonno adottando abitudini che ci facciano addormentare più facilmente: abbassare le luci, creare una routine prima di andare a letto – un bagno caldo? Una tisana rilassante? Leggere qualche pagina? – e soprattutto evitare gli schermi. Tutti, dal pc allo smartphone. Anche la giusta temperatura della stanza favorisce la creazione di un ambiente salutare per il sonno. Secondo alcuni studi dovrebbe essere compresa tra 15 e 20 gradi.