Quale che sia il motivo per cui facciamo sport – dimagrire esplicitamente oppure solo sentirci meglio in generale – tendiamo sempre a scoprire quante calorie bruciamo, quanto effettivamente l’attività fisica impatti sul metabolismo. E il pilates? Ci fa perdere peso oppure no?

Certo, la quantità di calorie bruciate dipende non solo dalla durata dell’allenamento ma anche dalla sua intensità, da quante volte lo pratichiamo in settimana, se siamo abbastanza allenati da sopportare sessioni intense o se cominciamo da zero. Vale per qualunque sport e vale anche per il pilates.

Così come l’ha concepita Joseph Pilates all’origine, questa disciplina si fonda sulla forza del core, cioè i muscoli addominali e del pavimento pelvico che costituiscono le fondamenta del nostro corpo. Ogni esercizio si esegue tenendo contratta la cosiddetta “power house” ma anche prestando la maggiore attenzione possibile alla corretta esecuzione. Controllo e precisione sono il cuore del pilates e la respirazione gioca un ruolo importante.

Insomma, il focus sta tutto sulla postura, il controllo, la mobilità e la flessibilità. Lo scopo principale non è sudare, fare esercizio aerobico e bruciare calorie. Ma i consumi comunque ci sono, anche se mediamente bassi. Con una sessione di un’ora si spendono circa 150-200 calorie.

Quello che però fa il pilates è migliorare il benessere generale e aiutarti ad allenare la forza, il controllo del corpo e migliorare la salute generale in termini di flessibilità e mobilità articolare. Se si associa ad un’altra disciplina alternandola nella settimana, l’obiettivo brucia-calorie sarà comunque raggiunto.