Sano e vegano fanno rima, almeno per quanto riguarda le parole. Ma è davvero sempre così? La dieta vegana è sempre salutare? Proviamo a scoprirlo per sfatare qualche mito. Partiamo dal presupposto che la scelta vegana ha motivazioni più ampie di quelle del singolo e su questo non ci piove. Ridurre il consumo di carne avrà effetti sul clima e sulla salute del pianeta, oltre che effetti personali dovuti a uno sguardo etico sugli animali e al desiderio di mangiare in modo più sano.

Tolte di mezzo le ragioni a monte che possono condurre a una scelta vegana, vediamo ora quali benifici effettivi può apportare una alimentazione priva di prodotti animali. Sì, gli ingredienti di origine vegetale sono senz’altro ricchi di nutrienti. Eppure…

Eppure, come nel caso delle diete onnivere, nel panorama del veganesimo si stagliano anche prodotti ultra-processati che pur rientrando nei dettami del veganesimo sani non sono per niente. Ecco perché vegano non fa automaticamente rima con sano se la scelta degli alimenti non è accurata. Cosa che vale per ogni regime alimentare.

Da quando il veganesimo ha iniziato a diffondersi maggiormente, l’industria ha colto una possibilità di mercato e via a sfornare prodotti altamente industrializzati per facilitare il passaggio alla dieta vegana, semplificando la preparazione dei pasti e il reperimento di alimenti adatti. Purtroppo però si finisce per cadere in una trappola.

Gallette, crackers, prodotti da forno e salse prodotti ad hoc sono senz’altro vegani, di origine vegetale e senza additivi animali. Ma se di produzione industriale presentano gli stessi svantaggi dei prodotti simili disponibili per chi segue una dieta onnivora. Conservanti, eccesso di sale o zuccheri, additivi di vario genere si annidano in questi prodotti che non risultano affatto salutari pur essendo, sulla carta, assolutamente vegani.

Anche nei cereali da colazione e nelle barrette per gli snack si annidano zuccheri nascosti.. Crediamo di assumere un cibo sano e ricco di fibre ma non ci stiamo facendo davvero un favore. Si cerca di evitare un circolo vizioso e si cade in un altro.

Vale lo stesso per tutti i preparati che simulano la carne, come burger vegani, polpette di verdure, pizza vegana o preparati a base di tofu. Se non li prepariamo a casa con ingredienti primari, saranno zeppi di farine raffinate, sodio, grassi e una gran quantità di additivi.