Mettersi a dieta è dura, per non parlare del fatto che, molto spesso, non si riescono ad ottenere i risultati sperati. Da uno studio di Standford, presentato all’ultimo congresso dell’American Heart Association, è emerso che il nostro regime alimentare ideale sarebbe scritto nei geni. Pare infatti che un gruppo di persone, che si è sottoposto alla dieta che “ascolta i suggerimenti del Dna”, abbia perso tre volte più chili di chi, invece, si è messo a dieta nel modo tradizionale.

Ecco allora che un’azienda di biotecnologie statunitense, la Intherent Healt, ha messo sul mercato un test del Dna, dal costo di circa 120 euro, che, attraverso l’esame dei geni, mette a punto una dieta personalizzata. Il kit viene spedito direttamente a casa e consiste in un tampone per prelevare a digiuno della saliva da lasciare asciugare per quindici minuti in posizione verticale. Il tutto deve poi essere rispedito alla società. I campioni vengono analizzati per cinque variazioni su tre geni ritenuti responsabili dell’aumento di peso. Due dei geni, FABP2  e PPARG, controllano l’assorbimento del grasso attraverso l’intestino. Il responso arriva sempre via posta e propone tre categorie: chi deve tagliare i grassi e i carboidrati, chi invece soltanto uno dei due.

Che ne pensate?