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Il metodo 4-7-8: come respirare per dormire meglio

Giorno dopo giorno il nostro ritmo si fa talmente frenetico che continua a tormentarci anche di notte, quando dovremmo fermarci e riposare. Spesso siamo così stanchi, o stressati, che il riposo sembra un miraggio. Non ci fa bene, e lo sappiamo, ma non è sempre facile trovare il modo giusto per rilassarsi abbastanza da dormire con serenità.

Le tecniche di rilassamento fanno qualcosa, ma la capacità di concentrazione è essenziale e spesso a fine giornata l’abbiamo finita tutta. Di conseguenza diventano strumenti meno efficaci. Ultimamente qualcuno ha iniziato a proporre la tecnica del 4-7-8.

L’idea è dello psicologo Gil Bóveda che ha messo a punto la tecnica. Si può eseguire sia da seduti che da sdraiati, in ogni momento della giornata. L’idea è farlo quando i nostri impegni sono finiti – almeno fino al giorno dopo – e ci apprestiamo al riposo.

La lingua va posizionata sul palato, sopra l’arcata dentaria superiore, e tenuta lì per tutto l’esercizio. Con la bocca poco aperta, bisogna soffiare come dentro una cannuccia svuotando i polmoni. A questo punto si chiude la bocca e si inspira per 4 secondi attraverso il naso. Si trattiene il respiro a polmoni pieni per 7 secondi. Dunque si espelle l’aria ripetendo il primo passaggio in 8 secondi.

La tecnica va ripetuta per quattro o cinque cicli, ma se ti senti in grado di continuare puoi farlo per tutte le volte che desideri. Il cuore si calma, il respiro torna sotto il tuo controllo, la mente si concentra sull’attività che stai facendo per contare i tempi. Relax assicurato.

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