Andrew Jotischky, esperto medievalista della Lancaster University, ha spiegato al Daily Mail come le diete più seguite dalle celebrità del calibro, ad esempio, di Beyoncé, siano molto simili a quelle dei monaci medievali. L’esperto ha raccolto in un libro, “Il ricettario dell’eremita”, le abitudini dei monaci medievali, scoprendo molte analogie soprattutto con le cosiddette diete 5:2 e Dodo che prevedono di alternare i giorni di digiuno con altri in cui c’è la massima libertà di mangiare quel che si vuole. “La dieta semplice dei monaci e i loro digiuni sono uguali ai piani per perdere peso delle celebrità attuali – afferma – I loro digiuni ovviamente avevano intenti spirituali e non servivano per perdere peso, ma anche oggi si tende a usare il digiuno per ‘purificare’ corpi e menti”.
Ci sono anche altre abitudini medievali che si stanno riscoprendo ai giorni nostri. I monaci, ad esempio, ha sottolineato Jotischky, mangiavano solo alimenti che trovavano vicino a loro o che potevano coltivare da soli, insomma seguivano quello che attualmente si chiama “a chilometro zero”. Di moda pure tra i gli chef di fama internazionale e che, oltre a seguire il trend del momento, dà una mano all’ambiente e alla qualità dei cibi che vengono messi in tavola.