Periodicamente se ne sente parlare ma spesso non se ne sa abbastanza per farsi venir voglia di provare il kefir che può avere tanti benefici. È tempo di scoprirli per capire se fa per noi e possiamo introdurlo nella nostra alimentazione quotidiana.
Si tratta di un fermentato che può derivare tanto dal latte (vaccino o vegetale che sia) quanto dall’acqua, anche se è più frequente l’origine lattea. Come succede che un liquido diventi kefir? Tramite l’azione di batteri vivi che si riproducono e creano per l’appunto il kefir. Non uno yogurt, più una bevanda, ma il procedimento è abbastanza simile.
La composizione è molto simile a quella del latte contenendo proteine, grassi, carboidrati, vitamine e minerali – soprattutto vitamine del gruppo B, calcio e potassio. Quel che fa la differenza sono i fermenti vivi che trasformano la bevanda in un probiotico molto potente.
Tra le sue proprietà più evidenti? Favorire il benessere intestinale e il processo digestivo e aiutare l’idratazione. E oltre a berlo si può utilizzare in cucina in modo simile a un formaggio fresco o a uno yogurt naturale per preparare frullati, un dolce al cucchiaio, un plumcake o persino il pane.