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Riposare bene con il riso

Mangiare riso aiuta a dormire bene. Questo è quanto è emerso da uno studio condotto su quasi 2 mila persone in Giappone. Secondo quanto riporta un articolo pubblicato sulla rivista Plos One, un gruppo di ricercatori della Kanazawa Medical Universtity ha stabilito che una dieta con un elevato indice glicemico migliora la qualità del sonno. Le persone prese in esame, uomini e donne tra i venti e sessant’anni, hanno compilato un questionario, il Pittsburgh Sleep Quality Index, utilizzando ovviamente la versione giapponese, il risultato è stato che assumendo un quantitativo di riso inferiore a 5.5, il sonno scarseggia. La particolarità è che, nonostante entri in gioco l’indice glicemico, l’assunzione di pane e noodles non ha dato gli stessi risultati rispetto al sonno. Probabilmente la causa risiede nel diverso indice glicemico degli alimenti. Il questionario, insomma, ha rivelato che i giapponesi con una dieta ricca di riso riposano meglio di quelli che ne mangiano meno. Questo sarebbe dovuto all’alto indice glicemico del riso che fa aumentare i livelli del tripofano e favorisce la produzione della serotonina che, oltre a migliorare l’umore, fa dormire meglio.

 Dormire poco non fa bene alla salute, secondo alcuni studi, la brevità del sonno è associata a un aumento della mortalità e all’insinuarsi di malattie croniche come, ad esempio, l’obesità, la sindrome metabolica, le malattie cardiovascolari, il diabete e l’ipertensione. Anche i fattori dietetici incidono sulla qualità del sonno. Ma di certo questa ricerca va preso con le pinze, è stato effettuata sulla popolazione giapponese che, per tradizione culinaria, consuma poco pane e pasta. L’innalzamento dell’indice glicemico, infatti, non è salutare in quanto può portare al diabete. Forse il consiglio è quello di assumere un po’ più di riso e limitare gli altri carboidrati. Ma bisogna fare attenzione, ogni individuo ha una storia a sé.

 

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