Si chiama microneedling, ovvero microcucitura, e permette di dire addio a rughe e cicatrici. Si tratta di una tecnica dermatologica estetica che rigenera e rivitalizza in profondità la pelle del viso e del corpo attraverso l’uso di una particolare penna elettrica che penetra nella cute, in modo controllato, a una velocità fino a 25 volte/secondo.
Questa penna promette di eliminare rughe e cicatrici in 15 minuti, grazie a dei minuscoli aghi, progettati per stimolare la proliferazione di nuovo collagene endogeno.
Uno dei pionieri di questa penna “magica” è il dott. Mario Mariotti, vice presidente della scuola di specializzazione di Medicina Estetica Agorà di Milano e fondatore del centro Unika Medical Spa: “La tecnica del microneedling – ha spiegato – ha molteplici indicazioni: si spazia infatti da trattamenti destinati a ridar turgore e luminosità alla pelle fino ad arrivare a trattare e migliorare anche del 70-80% cicatrici post acneiche, rughe profonde, cicatrici in genere e smagliature”.
Questo trattamento è indolore, non lascia segni e risulta essere molto utile per favorire l’assorbimento di sostanze come l’acido ialuronico e vitamine eventualmente associate.
“I microfori cutanei indotti dal needling – chiarisce Mariotti – incoraggiano e rinforzano i meccanismi fisiologici di produzione del collagene, dell’elastina e di altre sostanze naturali. La prima fase inizia con il rilascio dei fattori di crescita per poi lasciare che , in una seconda fase, si formino nuovi vasi sanguigni, a cui si accompagna la produzione di collagene, di elastina e di altre sostanze endogene. L’ultima fase del ciclo coincide con il rimodellamento e rassodamento della pelle”.
La formazione di nuovi capillari (neoangiogenesi) è fondamentale perché aumenta la vascolarizzazione della zona trattata, che sia viso o corpo, contribuendo a migliorare la salute della pelle esistente, fornendo una base migliore e più integra alla formazione del nuovo tessuto. Il microneedling “rompe” il tessuto fibroso e cicatriziale, e ciò lo rende adatto anche, a differenza di altri trattamenti, a curare con grande efficacia anche le cicatrici dell’acne e le smagliature. Dopo il trattamento, la pelle diventa più tonica e levigata, e i difetti cutanei risultano progressivamente attenuati.
”L’azione del microneedling – dice il dott. Mariotti – determina dunque una stimolazione di produzione di collagene di tipo III con conseguente organizzazione fibrotica. Questa azione è causa dell’incremento del tono dei tessuti trattati, e della rigenerazione delle cicatrici e del miglioramento di smagliature”. ”Il trattamento con micro-needling si svolge in tre fasi – spiega il Medico estetico – : nella prima fase, sono deposti sulla parte da trattare acido ialuronico, vitamine, oligoelementi coniugati insieme, secondo la tipologia del caso; nella seconda fase, si provocano micro canali prodotti dagli aghi sottilissimi che penetrando permettono l’immediato assorbimento dei prodotti; nella terza fase i prodotti sono nuovamente deposti sulla pelle per amplificare l’effetto del trattamento”.
Una seduta dura circa 15 minuti e in genere bastano tre trattamenti per aggiungere un miglioramento di circa il 70%. L’intervallo tra una seduta e l’altra è di 3-6 settimane. I risultati ottenuti si manterranno per circa di 2 o 3 mesi, quindi si assisterà a una riduzione annuale di circa il 20%.