Ci sono molti modi per prendersi cura della nostra salute emotiva, che ha una indiscussa ricaduta sulla mostra salute mentale più in generale. Tra le molte pratiche disponibili ce n’è una non proprio tradizionale e ancora poco nota, il tapping.
È un metodo che affonda le radici nella medicina cinese e si attua usando le dita per liberare le emozioni e farci sentire meglio. La tecnica consiste nel toccare con la punta delle dita alcune parti specifiche del corpo ripetendo affermazioni positive che ci indirizzano verso il nostro obiettivo.
Picchiettare con le dita aiuta ad alleviare ansia e stress e a rilassarsi e favorisce il riposo, e questo è assodato. Meno certo è che si possano anche sciogliere blocchi emotivi. Eppure è quello che promette il tapping che combina aspetti di origine orientale ed elementi di psicologia moderna.
I punti che generalmente sono sottoposti a tapping sono la testa, le sopracciglia, la parte laterale dell’occhio e quella inferiore, la base del naso, il mento, le clavicole, il petto e le ascelle. Ci si può affidare a un operatore oppure provarla da soli, magari associandola a tecniche di respirazione.
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