Le vacanze sono finite quasi per tutti e vanno finendo anche per chi è riuscito a prendere le ferie in questi ultimi scampoli di stagione. Il dramma del rientro riguarda tutti, ha già colpito duramente chi è rientrato e sta per abbattarsi su chi rientrerà a breve. Come affrontarlo?
Lo riconosciamo subito. Ci sentiamo stanchi, dormiamo male, ci guardiamo allo specchio e anziché vedere la pelle radiosa di chi si è riposato troviamo il grigiore di chi non si sentiva pronto a tornare alla scrivania. Ma in vacanza non si vive, purtroppo, tocca inventarsi una strategia diversa. Anche perché a pagarne le conseguenze non siamo solo noi ma anche chi ci sta intorno e ci trova insopportabili.
Primo consiglio: decomprimere. Non arrivate al punto di rottura prima di adottare misure di contenimento dello stress. Dedicatevi uno spazio per voi, se non tutti i giorni almeno tutte le settimane. Inseritelo in agenda. Se da una parte si rischia di trasformare anche il tempo libero in un impegno, dall’altra si è certi di non saltarlo per dare spazio a qualcos’altro che crediamo sempre più urgente.
Anche se le nostre agende sono talmente piene da scoppiare, proviamo a trovarci un nuovo hobby che ci dia gioia. Fare qualcosa che ci interessa e ci appassiona è lo strumento principale per non aver voglia di chiuderci a bozzolo fino all’estate prossima.
Approfittate di ogni occasione per uscire e stare con le persone che vi piacciono. Dopo un anno e mezzo di pandemia, la fine dell’estate e il ritorno a casa risultano forse più pesanti che mai. Non rinunciamo a fare quel po’ di vita sociale che ci è concessa (con le dovute precauzioni naturalmente).
Soprattutto, allenatevi come se ne andasse della vita – in realtà non è proprio così? – a mettere da parte i pensieri legati ai problemi che vi arrovellano tutto il giorno. Almeno quando staccate. È il regalo migliore che potreste farvi. Ma se volete farvene anche uno materiale, perché no? Non c’è momento migliore per coccolarsi.