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Come posso insaporire i piatti vegani?

A torto la cucina vegana si considera spesso triste e senza gusto, tutto proiettata verso il lato più etico del consumo alimentare a scapito del piacere del palato. In realtà la cucina vegana sa essere anche molto gustosa. Basta scegliere gli ingredienti giusti per aggiungere un tocco in più.

Con l’aiuto di spezie, aromi e diversi ingredienti furbi, è un attimo rendere ogni alimento davvero succulento. Il problema di solito è che chi si avvicina al veganesimo tenta di riprodurre piatti tradizionali che non possono quasi mai somigliare all’originale.

Cominciamo con il lievito alimentare in scaglie che sostituisce egregiamente il parmigiano. Puoi usarlo per sformati, polpette, puré, pesto. Al pesto puoi aggiungere anche dei pomodori secchi, utili anche per insaporire le marinature.

E per un ottimo soffritto o una panatura top? Puoi ricorrere alla parika affumicata in polvere che cambia del tutto direzione alla preparazione. Il miso invece puoi usarlo per insaporire il brodo per zuppe, vellutate o un buon risotto.

Quando si arriva a tofu e seitan, invece? Non avendo un sapore deciso di loro assumono il gusto di quel che usiamo per condirli o accompagnarli. Anziché essere uno svantaggio è un risvolto positivo: puoi dargli il gusto che ti piace di più! Per esempio marinando il tofu con olio e spezie prima della cottura oppure usando la salsa di soia in cottura. Sempre vincente la scelta di saltarlo con le verdure. Vale anche per il seitan.

E poi ci sono loro, le spezie, che salvano da ogni problema: peperoncino, curry, zenzero, paprika dolce, cumino e coriandolo. A cui si aggiungono poi le erbe aromatiche, ideali sia fresche che secche, da usare nella preparazione, durante la cottura o prima di servire.

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