Oggi parliamo dello yoga anti-gravity, disciplina nata dalla fantasia del ballerino Christopher Harrison che ha voluto unire la filosofia della yoga con delle pratiche acrobatiche, realizzando un’attività che ha forti benefici sul corpo e sulla mente.
Lo yoga anti-gravity prevede di eseguire le asana, le classiche posizioni dello yoga, rimanendo sospesi in aria grazie a una speciale amaca di stoffa. Gli esercizi tradizionali vengono integrati con tecniche tratte dalla danza, dalla ginnastica artistica e dal Pilates. Lo yoga anti-gravity migliora il sistema circolatorio e quello linfatico, apporta giovamenti alle articolazioni e distende la colonna vertebrale. Una sessione dura circa 45 minuti e grazie all’aiuto di istruttori esperti viene eseguita nella massima sicurezza. La lezione si giova anche di un accompagnamento musicale che aiuta a rilassarsi e dona una sensazione di leggerezza. Chi lo ha provato non solo ha avuto dei benefici psicofisici ma si è anche divertito, il che di certo non guasta.