Oggi su Wellness Farm

Come conservare l’avocado per mantenerlo più a lungo

Come conservare l’avocado per mantenerlo più a lungo

Qual è il modo migliore di cucinare i ceci

Qual è il modo migliore di cucinare i ceci

La verdura più salutare ma che non mangia quasi nessuno

La verdura più salutare ma che non mangia quasi nessuno

Corri la tua prima maratona? Ecco da dove iniziare

È uno degli obiettivi di ogni runner quello di correre la maratona e portarla a compimento. Se anche tu stai sognando di allenarti per una maratona, ecco qualche consiglio per cominciare – e soprattutto trovare il metodo e la convinzione per portare a termine l’impresa.

Non è cosa da poco correre i 42 km della maratona in una volta sola. Ecco perché è fondamentale prepararsi adeguatamente e per tempo alternando periodi di allenamento e di indispensabile riposo. Necessario anche associare la dieta corretta per avere a disposizione tutta l’energia necessaria. È utile per questo chiedere aiuto a un nutrizionista.

Per la preparazione fisica invece si può cominciare dall’allenamento di resistenza. Vanno curati al meglio anche la postura e la tecnica di corsa in modo da assicurarsi un corpo perfettamente efficiente. Essenziale anche scegliere le scarpe giuste, ben ammortizzate ma reattive.

Ogni corsa si porta a termine anche con la testa e non solo con le gambe, è dunque importante allenarsi anche mentalmente a sopportare lo sforzo e puntare all’obiettivo. Non ultimo, il riposo corretto è imprescindibile per poter progredire gradualmente ma con decisione.

Una volta impostate queste necessità di base, si può iniziare ad allenarsi dandosi una scaletta settimanale precisa, con progressioni moderate ma costanti. Il piano di allenamento più utile da cui partire è correre tre volte a settimana ponendosi un primo obiettivo intermedio, per esempio i 10 km.

La prima settimana si correrà rispettivamente per 8, 9 e 10 km. La seconda si partirà da 10 aggiungendo un km ad ogni corsa successiva, proseguendo così per tre settimane. Durante la quarta si farà un passo indietro utilizzando gli allenamenti come recupero attivo, dunque ripartendo da 8 km ma aggiungendone due per volta.

Ti potrebbero interessare anche:

Lascia un commento

You must be logged in to post a comment.

I più letti del mese

I più commentati del mese