L’Unipro assicura che il make up italiano è sicuro, non incide sulla menopausa precoce: “Gli ftalati ammessi nei prodotti cosmetici italiani ed europei sono sicuri e non esiste correlazione tra uso di cosmetici e menopausa anticipata”. L’Associazione Italiana delle Imprese Cosmetiche rassicura rispetto all’allarme lanciato dagli studiosi della Washington University in occasione della conferenza dell’American Society of Reproductive Medicine di San Diego in cui si è messo in dubbio come queste molecole possano essere dannose per la salute delle donne, soprattutto per quanto riguarda gli organi riproduttivi.

Secondo i ricercatori statunitensi, infatti, i ftalati presenti, non solo nei cosmetici, ma anche nei prodotti per la pulizia della casa e nelle confezioni di cibi e bevande, aumentano il rischio di menopausa precoce, anticipandola in media di 2-3 anni. Unipro, però, sottolinea che sotto la comune denominazione di ftalati ricadono molecole dalle proprietà molto diverse fra loro, inlcusi composti che, a dosi molto elevate, sono dannose per l’apparato riproduttivo. L’impiego di questi ultimi comunque è vietato all’interno di prodotti di make up sia in Italia che nel resto d’Europa: “L’unico ftalato impiegato nei cosmetici venduti in Europa è il Dietilftalato (Dep), aggiunto in piccole quantità ai prodotti con lo scopo di rendere amaro, e quindi imbevibile, l’alcool etilico eventualmente presente nella composizione del cosmetico – spiega Unipro – Il Dietilftalato è stato esaurientemente studiato e il suo impiego è stato giudicato sicuro nei prodotti cosmetici”. In Europa quindi non esiste nessuna correlazione tra menopausa anticipata e uso di cosmetici.