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Gli scienziati contro il Pilates

Brutte notizie per gli amanti del Pilates. La pratica sportiva più in voga degli ultimi anni, seguita da celebrità del calibro di Madonna e Gwyneth Paltrow, viene messa alla berlina dagli scienziati.

Il Pilates è nato nel 1920 per opera del trainer Joseph Pilates. Negli ultimi dieci anni però è diventato una vera e propria moda. Questa disciplina consiste in una serie di esercizi, eseguiti anche con dei particolari attrezzi, che promettono di allungare la muscolatura e di migliorare la postura. Un modo per ritrovare l’armonia tra corpo e mente. Un articolo del Times, che ha chiamato a raccolta vari esperti, sembra però demolire il Pilates. Ecco quanto viene scritto sul “Il Giornale” che riporta la notizia: “Lo scopo della crociata del quotidiano britannico non è dimostrare che il Pilates fa sempre male, ma che in sostanza non è più benefico di una camminata a passo sostenuto, che non tonifica più di una corsa o una nuotata e che fa bruciare meno calorie di una qualunque attività aerobica della stessa durata. A essere messi in discussione sono i principi fondanti del metodo. Un’équipe di neuroscienziati australiani ha osservato due gruppi di persone, con e senza mal di schiena. Facendo loro svolgere gli stessi esercizi e controllando le reazioni con degli elettrodi, è stato riscontrato che il cervello delle persone sane inviava segnali agli addominali traversi, stimolandoli a contrarsi e a sostenere la colonna. Mentre in chi aveva mal di schiena questa reazione mancava e la spina dorsale rimaneva debole. Le sedute di Pilates insegnano a contrarre e a rilasciare i muscoli addominali durante gli esercizi. È la regola aurea della pratica. Secondo gli esperti interpellati dal Times, è anche un principio eccessivamente enfatizzato. Per alcuni di loro c’è anzi il rischio che lavorando troppo sugli addominali traversi, questi ultimi si avvicinino troppo alla colonna, destabilizzandola. L’errore dei fanatici del Pilates insomma sarebbe quello di concentrarsi su una parte del corpo ristretta e di dimenticare di prendersi cura del resto”.

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5 commenti to "Gli scienziati contro il Pilates"

  1. Sara ha detto:

    uhhu bella fregatura se è vero!

  2. mari ha detto:

    ma figuriamoci!!! fare pilates è come fare danza a terra, e ve lo dice una ex ballerina della scala di milano…ciao!

  3. s.p. ha detto:

    Francesca – parlar male del Pilates significa non conoscerlo per niente, ma solamente andare alla ricerca di uno scoop. Gli scienziati, anno il potere di usare la loro mente ma spesso non sanno assolutamente usare il loro corpo. Il pilate lo insegna bene solo chi ha saputo e sa usare bene il proprio fisico coordinandolo alla mente…..ciao

  4. F.J ha detto:

    I principi del Pilates sono quelli che considerano il corpo come un tutt'uno, insegnando si ad utilizzare bene gli addominali, la parte più difficile è isolare tutto il resto che non è coinvolto per il movimento, gli scienziati fanno i test su altre persone quando dovrebbero farlo su sestessi prima di giudicare. Lo scienziato non è un atleta…….ciao

  5. Silvia ha detto:

    E' vero che con il pilates non consumi chissà quante calorie perchè non fai esercizio fisico duro, però il benessere che dà alla schiena (provato da me che ho mal di schiena e quando faccio pilates non ne ho) e alla postura e il rimodellamento del corpo, sono impagabili

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