“Figli vegetariani, un incontro per capire”. Il 3 ottobre, alle 20.30, presso il Teatro al Parco di Parma, si terrà una conferenza dal titolo “Figli Vegetariani: come allevare i figli dall’infanzia con la dieta vegetariana”. Il relatore della serata sarà Luciano Proietti, medico-chirurgo, specializzato in pediatria e chiruriga pediatrica che, dal 1974, in collaborazione con La Clinica Pediatrica dell’Università di Torino, si occupa di ricerche sulla nutrizione vegetariana, macrobiotica e vegana in età pediatrica. L’evento è organizzato dalla Farmacia SS. Annunziata e vede il patrocinio dell’associazione di promozione sociale La Giostra dei Diritti.
L’intento è quello di affrontare con rigore scientifico il tema dell’alimentazione nei bambini e non solo. Un argomento che sta facendo discutere dopo la presentazione al Festival di Venezia del film “Hungry Hearts”, dal quale sembrerebbe emergere un atteggiamento ossessivo e quasi folle da parte dei genitori vegani, i cui figli rischierebbero addirittura la denutrizione. Conclusioni che stridono con quello che ha evidenziato l‘American Dietetic Association: nel 2009, ha pubblicato un documento in merito alla sua pozione rispetto a questo argomento. Le diete vegetariane, come quelle vegane, se correttamente pianificate, sono salutari e adeguate dal punto di vista nutrizionale. Non solo, possono risultare benefiche per la salute e prevenire alcune patologie. Se ben pianificate, inoltre, possono essere appropriate per gli individui in tutti gli stadi del ciclo vitale, inclusi gravidanza, allattamento, prima e seconda infanzia e adolescenza. Possono essere seguite anche dagli atleti senza alcun problema. Soddisfano i fabbisogni nutrizionali dei bambini e seconda infanzia e adolescenti, promuovendo una crescita normale.
Vite le posizioni così nettamente discordanti, gli organizzatori dell’evento desiderano, venerdì 3 ottobre, favorire un dibattito intelligente, in modo da aiutare genitori, operatori sanitari e cittadini a cogliere le differenze tra ossessione, follia, scienza, coscienza, nutrizione e denutrizione. L’incontro è aperto al pubblico al quale verrà anche offerta la degustazione di deliziosi piatti preparati senza derivati animali, realizzati da alcune aziende presenti nel territorio. Sarà possibile portare con sé anche i pargoli, verrà messo a disposizione un servizio di baby-parking offerto dalle tate della scuola Helen Doron English.