La dieta vegetariana abbassa la pressione. Non magiare carne potrebbe aiutare chi soffre di ipertensione, lo dimostra una corposa analisi fatta su 258 ricerche che hanno studiato vegetariani e onnivori dagli anni ’50 (inclusi 32 studi osservazioni e sette trial controllati), diretta dai ricercatori giapponesi delle Università di Osaka e Tokyo insieme a colleghi di Washington e Pittsburgh.
Gli studi osservazioni hanno dimostrato che i vegetariani avevano una pressione sistolica (massima) di 7 mmHg più bassa rispetto ai mangiatori di carne e una pressione diastolica (minima) di 5 mmHg inferiore. I partecipanti vegetariani ai trial clinici avevano invece, rispettivamente, una pressione di 5 e 2 mmHg inferiore rispetto ai non vegetariani. “Consumare frutta, verdura, cereali e legumi significa aumentare il contenuto di fibre e potassio, elementi in grado di ridurre i valori sistolici e diastolici – spiegano gli autori dello studio – Per alcune persone correggere l’alimentazione può bastare a mantenere la pressione nella norma senza ricorrere ai farmaci”.