Yoga, più lo si pratica, più crescono i neuroni. Lo ha stabilito una studio realizzato dagli scienziati del Centro Nazionale Statunitense per la Medicina Alternativa e Complementare di Bethesda in Maryland. La ricerca, condotta da Chantal Villemure e Catherine Bushnell, è stata presentata al meeting annuale della Society for Neuroscience a San Diego: la pratica dello yoga, è stato messo in evidenza, è associata alla comparsa di nuovi neuroni, come dimostra l’aumento di volume della materia grigia degli yogini in alcune aree chiave del cervello.
Le due ricercatrici hanno messo a confronto il cervello di persone che praticano regolarmente yoga con quello di persone che non lo hanno mai fatto. Grazie alla risonanza magnetica tomografia, hanno potuto vedere come nel primo caso il cervello sia composto da maggiore “massa” di materia grigia, quindi maggior numero di neuroni, in zone fondamentali come la corteccia somatosensoriale, quella che contiene la mappa mentale del nostro corpo, e la corteccia parietale superiore, decisiva nella capacità di attenzione e concentrazione. Inoltre vi è un volume maggiore anche bela corteccia visiva, l’ippocampo e la corteccia cingolata, la parte del cervello che elabora, a livello inconscio, pericoli e problemi.