I benefici dell’avena sul nostro benessere li conosciamo già tutti, specialmente per l’apporto di fibre che giova al transito intestinale. Ma avete mai sentito parlare dell’acqua di avena? Oggi scopriamo cos’è, come si prepara e perché può esserci utile.
Si tratta di una bevanda preparata con acqua e fiocchi d’avena, molto semplicemente, a cui si possono aggiungere cannella, vaniglia oppure un dolcificante come il miele e lo sciroppo d’agave per renderla più gradevole per il proprio gusto.
Le quantità per prepararla sono in genere di 1.5 litri di acqua per ciascuna tazza di avena da lasciare in ammollo perché le proprietà del cereale si trasferiscano all’acqua. Poi basta filtrarla. Oppure no, e manguare anche l’avena aggiungendo frutta fresca come in una variante fredda del porridge.
È utile per depurare l’organismo, ridurre la ritenzione di liquidi e al tempo stesso saziarci. È dunque particolarmente indicata per la colazione. A livello intestinale poi favorisce la salute della flora. E ovviamente ci aiuta con l’idratazione, specie se non ci risulta facile bere giornalmente i due litri di acqua consigliati.