Specchio specchio delle mie brame chi è la più bella del reame? E’ proprio in questa domanda che, a quanto pare, risiedono molti problemi, soprattutto di noi donne, nel rapporto con il proprio corpo…
Battezzato Mirror Fasting, ovvero digiuno dagli specchi, ecco arrivare un sistema piuttosto originale per stare bene con se stessi: bisogna fare a meno della propria immagine riflessa su uno specchio per almeno un mese. Ci si deve disintossicare dal guardarsi, dal controllare se i capelli sono a posto o come ci stanno i vestiti. Per non parlare del rimirare i punti critici del nostro corpo, quelli che vorremmo assolutamente cambiare. Pare che questa metodologia porti i suoi frutti, come afferma l’ideatrice della dieta dello specchio, la scrittrice americana Autumn Whitefield-Madrano.
Senza specchiarsi, infatti, svaniscono le preoccupazioni per il trucco, la pettinatura e per gli abbinamenti degli abiti. Ci si sente più sereni e leggeri, le persone, così facendo, metteranno di più in risalto la propria personalità: “Non mi rendevo conto che ormai usavo lo specchio come una sorta di zattera nella mia vita quando le cose andavano male ed era solo un modo per spostare l’attenzione“, scrive sul suo blog Whitefield-Madrano. Quest’ultima si concede solo una sbirciatina in uno specchietto per le rifiniture del trucco, nulla di più. In effetti, se ci pensiamo bene, guardarsi allo specchio denota spesso un indice abbastanza elevato di insicurezza. Secondo quanto emerge dalle statistiche, le donne inglesi si guardano allo specchio 38 volte al giorno, contro le 18 degli uomini. Il Mirror Fasting, che si sta diffondendo a macchia d’olio e sta riscuotendo un grande successo, è stato studiato da esperti in terapia comportamentale e pare possa essere un ottimo strumento per un’ inversione di tendenza, che possa ridonare alle persone fiducia in se stesse. E, si sa, quando la mente è libera, anche il corpo si alleggerisce.