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L’intervista: parola all’estetista!

Solo per voi, cari amici di Wellness Farm, ho intervistato Emanuela D’Alessio, un’estetista professionista. Oggi diamo così parola a una vera e propria esperta nel campo della cosmesi che ci ha rivelato qualche segreto di bellezza e ci ha parlato del suo lavoro…

Come si diventa estetista?
Io ho fatto un corso base alla Regione Lazio della durata di due anni più un terzo anno integrativo che ti permette di avere la licenza per aprire un negozio. Dopo però ci sono vari corsi di specializzazione a pagamento sui vari trattamenti come il massaggio Ayurvedico, la Stone Therapy, il massaggio Connettivale e via dicendo. Il corso base si può fare anche privatamente ma bisogna stare molto attenti perché non tutti sono riconosciuti e si rischia di non avere le carte in regola per poter gestire un vero e proprio centro estetico.

Quali sono i trattamenti più richiesti dalle donne?
Per quanto riguarda il corpo, sicuramente tra i più richiesti sono quelli anticellulite, gli snellenti, la fangoterapia e il trattamento cosmetologico per adipe. Ma la richiesta principale delle donne punta tanto sul viso, soprattutto per combattere le rughe.

Quali sono i trattamenti specifici contro le rughe?
Sicuramente il trattamento cosmetologico all’acido glicolico. Per legge noi estetiste non possiamo iniettare nulla nel viso, possiamo arrivare solo al primo strato della pelle. Questo trattamento ha comunque un effetto riempitivo e rimpolpante. Molto efficace poi la macchina Skin Master.

Di cosa si tratta?
Fino ai vent’anni la pelle di una donna produce collagene che pian piano va però diminuendo. La Skin Master, attraverso gli ultrasuoni, riproduce collagene ed elastina, donando un vero e proprio effetto lifting. Se fatta una volta al mese, ha un’azione di mantenimento. Mentre cinque trattamenti almeno una volta settimana vanno a ristrutturare il viso.

A casa cosa bisogna fare per mantenere i benefici del trattamento?
Bisogna usare il latte detergente mattino e sera, la crema per il viso sia da giorno che da notte, il contorno occhi, uno scrub e una maschera almeno una volta a settimana.

Devono essere prodotti idratanti?
Dipende dal tipo di pelle. Ogni pelle è a sé e ha bisogno di trattamenti specifici.

Per una donna che va sempre di corsa ma vuole apparire in ordine, quali sono i gesti base per un make-up impeccabile?
Sicuramente, prima del trucco, va applicata sulla pelle del viso una crema base. Naturalmente i prodotti usati devono essere buoni. L’ideale, sia per il trucco che per le creme, sarebbe farsi consigliare dall’estetista che conosce bene i fabbisogni di ogni tipo di pelle. Tornado al makeup, dopo la crema, bisogna stendere il fondotinta, il fard, il mascara per allungare lo sguardo e un bel lip-gloss per dare luminosità alle labbra. Questo è un trucco semplice e veloce, molto più complesso, invece, è il trucco da sera. Le nuove tendenze vogliono ombretti dai colori carichi come il viola e il blu. In questo caso meglio non eccedere con il rossetto. Infatti, quando si mettono in risalto gli occhi, è auspicabile tenersi molto leggeri sulle labbra.

A proposito di labbra, per il contorno bisogna usare una matita scura?
Assolutamente no. Vietatissimo farsi il contorno labbra scuro abbinandolo a un rossetto chiaro! Potete definire le labbra, ma la matita deve avvicinarsi molto al colore del lipstick. Devono essere quasi tono su tono. Come non è mai auspicabile disegnare sugli occhi una linea nera netta con l’eye-liner. Bisogna sempre sfumare. Il must è sfumare, sfumare, sfumare!

Come si scelgono i colori da usare per il trucco?
E’ molto soggettivo. In linea di massima, ti posso dire che alla bionde non stanno bene i colori freddi ed è meglio utilizzare tonalità calde. Mentre le more possono sbizzarirsi anche con nuance più fredde come, ad esempio, il blu. Una cosa da non sottovalutare mai nel trucco, poi, sono le sopracciglia. Bisognerebbe sempre farsele fare da mani esperte. Calcola che io ho fatto un corso di ben di sedici ore per imparare come si fanno. Questo per dirti che non ci si può improvvisare, bisogna anche qui trovare la forma più giusta per ogni tipo di viso.

Le sopracciglia si fanno con le pinzette? Ho sentito che qualcuno usa la ceretta…
Assolutamente con le pinzette. Con la cera è un metodo più sbrigativo ma, oltre a non dare un risultato curato e preciso, può essere pericoloso: la zona delle palpebre è molto delicata.

A proposito di ceretta, meglio quella a caldo o a freddo?
Decisamente meglio quella a freddo o a temperatura ambiente. Quella a caldo può rivelarsi meno igenica, per sterilizzarla bisognerebbe metterla almeno a cento gradi e così facendo si brucia. Inoltre, è più pericolosa per chi soffre di fragilità capillare.

Invece la ceretta a freddo può essere praticata anche su chi ha problemi di capillari fragili?
 Sì, ma con degli accorgimenti. Io, ad esempio, prima applico un prodotto pre-cera. Non è un vero e proprio anestetizzante ma fa sì che la cera si attacchi sul pelo e non sulla pelle. Poi tolgo i residui di cera con un olio specifico e infine applico una crema defaticante sulle gambe che protegge i capillari. Un consiglio che posso dare alle donne è quello di fare uno scrub o di usare il guanto di crine su tutto il corpo prima di sottoporsi alla ceretta. Questo per evitare di trovare peli incarniti. Sempre in merito a questo problema, è molto utile passare  una buona crema da corpo dopo la doccia. Dico dopo la doccia perchè i pori sono aperti e l’assorbimento del prodotto è  migliore. Dico questo perché i peli, facendo la ceretta, si indeboliscono e se trovano una pelle particolarmente dura possono incarnirsi. Quindi è importante mantenere l’epidermide sempre morbida.

Ci sono trattamenti estetici che aiutano ad avere una pelle di seta?
Sì, l’acido glicolico che ha una vera e propria azione esfoliante e levigante sul corpo. Se viene applicato sul viso, invece, aiuta nella cura dell’acne, delle cicatrici, delle rughe e migliora l’aspetto della pelle asfittica.

Per quanto riguarda i massaggi, ce n’è uno specifico per ogni problema?
Sì. Ad esempio, se si ha un problema  di circolazione, sicuramente il linfodrenaggio va a lavorare sia su quella linfatica che su quella venosa. Il decontratturante, invece, è molto utile in caso di contratture. Io sinceramente faccio sempre un mix. In molti centri ti fanno un solo tipo di massaggio per volta. Io se trovo problemi di circolazione alle gambe, ad esempio, agirò con il linfodrenante, ma se poi ho davanti una schiena contratta allora passerò al decontratturante. Insomma, se hai problemi alle caviglie, le tratterò in un modo, se hai un determinato problema al collo, eseguirò le manovre necessarie. Purtroppo in molti centri ti fanno prima delle sedute di un tipo, poi di un altro. Io non lavoro così, mi piace assecondare tutte le esigenze del cliente, caso per caso.

Ok, ma se io vengo e mi faccio dei massaggi snellenti, ad esempio, e poi mangio di tutto e di più, avrò lo stesso dei risultati?
L’alimentazione è molto importante. Se mangi male ne risente tutto l’organismo. Quando si iniziano dei trattamenti estetici è bene seguire anche un buon regime alimentare. Certo, qualche volta si può anche sgarrare ma magari se si va a mangiare una pizza, forse è meglio sceglierla vegetariana invece che con dei condimenti troppo esagerati. Fondamentale, inoltre, è l’acqua. Bisogna bere molto, il nostro corpo è fatto per l’80% di acqua e se non beviamo lo priviamo di un elemento essenziale.

Tornado ai massaggi, preferisci lavorare con le mani o con le macchine?
La mani. Con le mani c’è un approccio totalmente diverso. I macchinari possono essere utili in casi particolari, come la cellulite fibrosa in cui è più difficile arrivare in profondità e bisogna ricorrere anche a delle punture di mesoterapia.

Cambiando completamente argomento, cosa ne pensi della ricostruzione unghie?
Il risultato è molto bello e alla moda ma è una pratica molto stressante per le unghie. I prodotti usati sono chimici e possono bruciare. Si può fare, ma alternando dei periodi di pausa, per dar modo all’unghia assottigliata dal trattamento di riprendersi. Inoltre, anche in questo caso, meglio affidarsi a mani esperte e diffidare delle persone che si improvvisano magari dopo aver fatto un corso di un fine settimana, senza essere estetiste qualificate.

Per concludere, vorrei parlare dei tanto trascurati piedi…
E’ vero, spesso ci si dimentica della cura del piede che invece è molto importante in quanto quest’arto sostiene tutto il nostro peso corporeo. Bisognerebbe fare la pedicure almeno una volta al mese, un bel pediluvio una volta a settimana e usare sempre una crema rilassante da applicare con un bel massaggio. Importantissimo, poi, anche per il benessere della colonna, non usare tacchi troppo alti ma nemmeno scarpe bassissime, l’ideale sarebbero cinque centimetri. Per il benessere delle unghie dei piedi, inoltre, meglio optare per calzature con la punta tondeggiante.

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2 commenti to "L’intervista: parola all’estetista!"

  1. Sara ha detto:

    interessante!grazie 😀

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