Mia madre mi ha sempre detto che per stare in salute dovevo dormire almeno otto ore per notte. E, a dire la verità, sono sempre in molti a sostenere questa teoria. Basti pensare alle celebrità che spesso, parlando del loro segreto di bellezza, tirano fuori come arma imbattibile le lunghe dormite tra le braccia di Morfeo. Bene, ora arriva una notizia che rivoluziona questa radicata credenza…

Uno studio dell’Università della California di San Diego afferma che cinque o sei ore di sonno sono sufficienti per stare bene e vivere più a lungo.
La ricerca, capeggiata dal professor Daniel Kripke e pubblicata dal “Daily Telegraph”, ha preso in esame la abitudini notturne di 450 volontari tra i 50 e gli 81 anni. Gli studiosi hanno monitorato i pazienti per ben 14 anni attraverso il controllo dell’attività cardiaca al livello del polso: “Grazie a una misurazione oggettiva del sonno – ha spiegato lo stesso Kripke -, il maggiore tasso di sopravvivenza è stato registrato tra le donne che dormono dalle cinque alle sei ore e mezza per notte”. Diversamente, coloro che superano oppure non raggiungono questo lasso tempo vedono decrescere le possibilità di sopravvivenza. Nel corso della ricerca sono decedute 81 donne che dormivano meno di cinque ore. Il riposo infatti favorisce la riparazione cellulare mentre l’insonnia causa un aumento della pressione sanguigna e riduce la tolleranza del glucosio, innalzando il rischio di malattie cardiovascolari. Inoltre chi dorme poco, tendenzialmente, mangia anche di più andando incontro al sovrappeso. Insomma, l’insonnia fa male ma anche troppo sonno non giova alla salute. Meglio rimanere tra le cinque e le sei ore, si campa di più. Parola di scienziati!