Al mare vanno protetti anche i capelli, con vento, salsedine, sabbia ed esposizione al sole, possono sfibrarsi o diventare secchi. Ecco alcuni rimedi naturali per proteggerli dalle giornate estive passate in spiaggia.

Ogni sera bisogna lavar via con uno shampoo leggero sabbia, polvere sudore, perché possono irritare il cuoio capelluto. L’ultimo risciacquo andrebbe eseguito con acqua fredda mescolata a uno o due cucchiai di aceto di mele: questo ristabilisce la naturale acidità del cuoio capelluto. Il phon al mare meglio sostituirlo con l’asciugatura naturale, è decisamente meno aggressiva. Un paio di volte a settimana bisognerebbe nutrire i capelli con un impacco d’olio come quello di jojoba, di mandorle dolci e germe di grano. Non esporre i capelli al sole senza protezione nelle ore più calde, i raggi del sole intaccano la cheratina e indeboliscono il cuoio capelluto. Almeno una settimana prima di partire per una vacanza al mare è molto utile un’integrazione alimentare, magari assumendo ogni mattino una perla o cucchiaino di olio di germe di grano, oppure un integratore a base di miglio. In spiaggia si può usare come filtro protettivo sui capelli il burro di karitè. Un grasso vegetale dalle proprietà emollienti, antiossidanti e idratanti. Basta scaldarne tra le mani una quantità pari a un cucchiaino e poi stenderlo sui capelli e sulla testa al posto dei normali filtri chimici. Durante l’estate i capelli vanno idratati e nutriti tutti i giorni con un balsamo: la sera dopo lo shampoo, applichiamo sul cuoio capelluto e i capelli un prodotto trattante, magari a base di camomilla, aloe vera o avena, sostante ristrutturanti lenitive. Una volta a settimana, dopo lo shampoo, possiamo stendere sui capelli una maschera fatta in casa con olio di jojoba, un tuorlo d’uovo, un cucchiaio di miele e uno di cognac. Bisogna spalmare il composto sui capelli con un pennello, avvolgendo il capo in un panno umido e tenendolo in posa 20 minuti, per poi risciacquare.