Abbiamo già parlato della bava di lumaca, ingrediente principe di alcune creme e sieri, usata nel campo della cosmesi per i suoi effetti portentosi contro rughe, smagliature e cicatrici. Ora, a scendere in campo per combattere i segni del tempo sono le api con il loro veleno…

Da poco è stata immessa sul mercato inglese una maschera per il viso, La Bee Venom Mask, prodotta dal centro benessere Heaven di Deborah Mitchell, a base di veleno d’api. Questo elisir di giovinezza promette gli stessi effetti del botox ma senza punturine e con un risultato decisamente più naturale. Un prodotto definito “biologico” ma sembra che non venga realizzato rispettando le api: allevate in alveari neozelandesi, vengono stimolate ad espellere il veleno attraverso piccole scariche elettriche.

La sostanza ricavata dal veleno d’api, chiamata apamina, rappresenta, secondo gli studi dell’Università di Bristol, solo l’1% dei componenti contenuti nella crema. Un vasetto di questo anti-rughe, infatti, contiene altri principi attivi: “Miele di manuka, burro di karité e oli di lavanda e rosa agiscono in sintonia per spianare le rughe” ha spiegato la stessa Deborah Mitchell al Daily Mail. “Usata due volte al giorno per venti minuti il trattamento al veleno d’api può far ringiovanire di dieci anni il proprio aspetto” ha concluso l’esperta.

Peccato per le povere api però. Inoltre, sembra che un vasetto di questa maschera abbia dei costi molto elevati…