Quando si parla di vacanze estive, il primo pensiero va al mare. Poi c’è anche chi preferisce la montagna e chi, e sono sempre in aumento, ricerca trattamenti benessere in centri forniti di Spa o alle terme. Ma, come si legge su Sapere.it, sta prendendo sempre più piede la vacanza in monastero.
Stanche del tran tran e della solita routine, molte persone sentono la necessità di ricercare un vero e proprio percorso spirituale per ritrovare la pace interiore. Vicino a queste antiche strutture, dove ci si può dedicare alla meditazione, si possono seguire anche dei percorsi benessere per un vero e proprio connubio tra preghiera e salute. La preghiera però non è un elemento fondamentale: la vacanza in monastero può essere un’esperienza da vivere anche per chi non è praticante perchè questi luoghi accolgono tutti coloro che hanno il desiderio di recarvisi. Le regole sono poche e precise: meditare, rilassarsi e rifugiarsi in se stessi, per evadere davvero dallo stress della vita quotidiana.
Ci sono anche delle strutture che ospitano dei veri e proprio centri benessere dove poter praticare discipline che aiutano a migliorare la propria condizione psico-fisica: biodanze, massaggi, naturopatia, cromoterapia, corsi di meditazione e yoga. Servizi che non ci si aspetta di trovare in un monastero o in un convento, eppure esistono realtà pronte a coccolare i propri clienti. Per chi, invece, vuole vivere una vita più spartana, ci sono delle abbazie abitate da frati e monaci dove ci si dovrà attenere a un rigoroso regime di vita quotidiana: svegliarsi all’alba e addormentarsi al tramonto, immergersi nella lettura, vivere senza televisione, senza trascurare canti, preghiere, meditazioni e riflessioni.
Una vacanza davvero alternativa!