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No Poo, come lavarsi i capelli senza shampoo

Sappiamo bene quanto sia importante scegliere lo shampoo più adatto ai nostri capelli per non ritrovarci con la zazzera ingestibile dopo la detersione ma se potessimo del tutto farne a meno? Si chiama No Poo la tecnica di lavaggio che non usa lo shampoo. È infatti un’abbreviazione di No Shampoo.

Il sistema, diffuso a partire dagli anni Settanta, di tanto in tanto si riaffaccia anche ai nostri giorni tornando periodicamente in auge. Si tratta di un metodo di lavaggio che non si serve di alcuna sostanza di sintesi. E considerando che gli shampoo industriali sono spesso ricolmi di ingredienti niente affatto salutari, l’intento è subito chiaro: evitare prodotti aggressivi per scegliere una via più naturale.

Ci si serve solo di acqua e di una soluzione di bicarbonato e aceto di miele, eventualmente aggiungendo qualche olio naturale e un po’ di miele, utili specialmente per chi ha capelli secchi. Inizialmente è difficile abituarsi al nuovo metodo ma chi ha insistito giura di aver ottenuto in poche settimane capelli più sani, puliti e lucidi in modo naturale.

Se di usare solo acqua, aceto e bicarbonato proprio non ve la sentite potete sempre provare col co-wash, un altro sistema che evita lo shampoo ma si serve in sua vece del balsamo, un prodotto che ha meno tensioattivi e quindi risulta meno aggressivo. Si usa al posto dello shampoo e si massaggia a lungo prima di risciacquare.

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