L’estate incombe. Appena arrivano le belle giornate, di solito, si ha voglia di prendere un po’ di sole per una carnagione più colorita. Una bella abbronzatura piace a tutti. Ma in questo 2012 potrebbe esserci un dietrofront: sarà il pallore la nuova tintarella, assicura un’indagine di mercato.
“L’ossessione per la tintarella per chi vive ad ovest e’nota, ma qualcosa sta cambiando” spiega Lucy Gillam, a capo di una indagine di mercato condotta per Mintel, società inglese di ricerche di mercato, presentata all’In-Cosmetics, la fiera dell’innovazione della cosmesi a livello mondiale, in corso a Barcellona fino al 19 aprile. Negli Usa i lanci di creme con filtri solari ad altissimo indice di protezione è aumentato del 19%. In Europa l’attenzione al ringiovanimento batte quello per la tintarella. La scorsa estate in Italia sono stati spesi 386 milioni di euro per la protezione dai raggi ultravioletti. Il 3,9% in più rispetto all’anno precedente (dati UNIPRO). Punta di diamante del mercato sono, infatti, le creme antirughe.
Se in Oriente il sole non è mai stato visto di buon occhio, ora anche in Occidente la moda per la tintarella potrebbe scemare: troppa la paura dell’invecchiamento cutaneo. Incalzante il terrore delle rughe. Meglio pallidi che con una pelle segnata dai raggi ultravioletti.
Meglio bianca che rugosa!
Condivido, anche io preferisco abbronzarmi poco ma con cautela