Si parla spesso delle diete disintossicanti, dette anche detox, che promettono di ripulire l’organismo dalle tossine e di far perdere qualche chilo di troppo. Molte celebrities le seguono e come tante mode anche questo tipo di regime alimentare divide l’opinione pubblica.
A riportare in auge la controversia sulle diete detox, un articolo pubblicato su The Biologist (Il giornale ufficiale della Società di Biologia Britannica) del dottor David Bender dell’University College di Londra: “The Detox Delusion” (L’illusione Detox). Secondo l’esperto, le diete disintossicanti sono prive di validità scientifica, nel migliore dei casi sono inefficaci, ma spesso provocano effetti collaterali pericolosi per la salute. Secondo il dottor Bender, il termine disintossicazione – scientificamente è il processo, tramite reazione chimica, che provoca il filtraggio delle scorie nel sangue – è solo uno specchietto per le allodole: “Un termine di marketing privo di significato”.
Il medico, inoltre, punta il dito anche su un altro termine molto abusato, “auto-energia”, definendolo una “Sciocchezza”, e lo paragona all'”auto-guarigione”, ovvero un’idea dal significato decisamente poco chiaro. Il dottore ha spiegato che l’aumento di peso e la presenza di scorie nel corpo sono dovuti a un rapporto non equilibrato tra consumo alimentare e spesa energetica. Per rimediare, non c’è dieta detox che regga, bensì: “Si deve mangiare meno e fare più esercizio fisico”. Mentre seguire il mix delle diete disintossicanti, secondo Bender, porta solo a risultati fallimentari e a problemi di salute.
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