La Chiesa contro lo yoga. I vescovi dell’Emilia-Romagna, compresi l’arcivescovo di Modena monsignor Antonio Lanfranchi e il vescovo di Carpi Francesco Cavina, hanno presentato un documento dove mettono al bando sette e movimenti religiosi alternativi. Nella balck list, al fianco del satanismo e l’esoterismo, ci sono anche la festa di Halloween e pratiche come la new age, lo yoga e in più in generale il salutismo.

Queste pratiche, oltre ad essere considerate anticamere per l’ingresso a delle sette, vengono definite concause di un allontanamento dei giovani dalla Chiesa. “Sono queste le periferie della maggioranza del mondo giovanile”, afferma monsignor Luigi Negri, arcivescovo di Ferrara-Comacchio, rifacendosi al concetto di “periferie dell’anima” di Papa Francesco. Negri è stato il primo a lanciare l’allarme delle sette e ha voluto fortemente il documento della Cei emiliano-romagnola. I vescovi dell’Emilia Romagna parlano di “devianze religiose” e di “derive spiritualistiche”. “In questo momento la società pullula di religioni fai da te – afferma Negri – è un fenomeno molto complesso, che ha anche motivi economici, e che investe giovani e giovanissimi: le grandi discoteche sono i primi luoghi di reclutamento e iniziazione”. Il documento è un libretto di un centinaio di pagine che ha avuto “una gestazione molto seria e approfondimenti scientifici”, per mettere in guardia soprattutto le parrocchie.

Nella lista nera ci sono concezione come gnosticismo, millenarismo, panteismo, relativismo, sincretismo e credere nella reincarnazione. Ma anche divinazione e cartomanzia, Halloween, new age, salutismo, ufologismo, magia, occultismo e stregoneria. Nel documento della Cei emiliano-romagnola si mette al bando la new age perché “riduce l’incontro con Dio a una specie di viaggio dentro il proprio io”, oltre al fatto che non contempla “la concezione di peccato né bisogno di redenzione”. Si mette in guardia da “santoni e guaritori” e dal salutismo che “finisce per dissolvere Cristo nell’animismo pagano”. Ma non solo, fra i fenomeni che spaventano di più c’è la diffusione della festa di Halloween, considerata “una festa importante per i satanisti” che “il cristianesimo non può accettare perché legata strettamente ad atteggiamenti superstiziosi ed è contraria alla vocazione cristiana”.

“È bene non sottacere la pericolosità per la salute delle persone – scrivono i vescovi – causata dalla frequentazione di corsi che prevedono l’uso di tecniche mutuate dalla psicoterapia, dallo yoga, dal training autogeno, applicate in modo spurio e disordinato da persone incompetenti, senza adeguati controlli. L’elemento egocentrico-narcisistico, introdotto dall’uso improprio di certe tecniche, può incidere sull’equilibrio psico-affettivo e provocare particolari patologie e disturbi”.

Per il teologo Lorenzo Lasagni “Halloween è l’anticamera verso percorsi esoterici, fino ad arrivare al satanismo – sostiene – un ragazzo educato così a scuola e in famiglia non viene aiutato: si rovina una persona”. Ne secoli, prosegue l’esperto, “c’è stata una palese modificazione della verità. Da festa religiosa, Halloween è diventata un prodotto commerciale basato sull’horror banalizzando argomenti sacrali come la vita, la morte e il rapporto con l’aldilà”.

Pur condividendo la volontà di proteggere le persone da meccanismi pericolosi per la loro vite, non credo sia giustificabile fare di tutta un’erba un fascio. Puntare il dito contro lo yoga, pratica salutare e che aiuta molte persone sia a livello fisico che psicologico, non mi sembra un bene. Prendersela a priori con chi crede nella reincarnazione, significa andare contro i buddisti, ad esempio. Ovvero bandire un’altra religione, senza dimenticare che proprio Papa Francesco, dopo il suo insediamento in Vaticano, ha ricevuto a braccia aperte gli esponenti degli altri credi. Halloween non è una festa che amo molto, ma vedere il pericolo di Satana dietro a dei bimbi che si mascherano e fanno dolcetto o scherzetto mi sembra esagerato e per la maggior parte delle persone questa festa pagana non ha altra finalità. Le sette esistono, sono una realtà, ma si possono davvero sconfiggere ponendo dei veti? Non si rischia così di allontanare ancora di più i fedeli?