La dieta mediterranea fa bene anche alla memoria. Sembra infatti che questo tipo di alimentazione, tanto decantata per i suoi molteplici benefici, riesca pure e ridurre il declino cognitivo. Ad evidenziarlo uno studio pubblicato su Frontiers in Nutrition e condotto dai membri del Centre for Human Psychopharmacology Swinburne University of Technology (Melbourne – Australia).
Secondo questa ricerca la dieta mediterranea potrebbe aiutare a ridurre il rischio di Alzheimer, migliorare le funzioni cognitive e di conseguenza la memoria.
Gli esperti hanno valutato tutti i documenti disponibili tra il 2000 e il 2015 e hanno constatato che i livelli di attenzione, memoria e linguaggio sarebbero stati migliori per coloro che seguivano una dieta mediterranea.
La memoria non migliora solo negli anziani ma anche negli adulti più giovani. Questo regime alimentare, evidenziano gli esperti, potrebbe rappresentare uno strumento essenziale per mantenere alta la qualità della vita delle persone e ridurre oneri sociali ed economici causati dal declino cognitivo e dalla demenza collegati al recesso di invecchiamento.
La dieta mediterranea è patrimonio dell’Unesco ed è indiscutibile che faccia bene alla salute, è stato infatti più volte sottolineato quanto questo regime alimentare sia tra i più corretti e sani da seguire. Ora si viene anche sapere che può essere d’aiuto per mantenere un ottimo stato cognitivo in età avanzata. La memoria, insomma, quando si mangia bene, è salvaguardata. Non dimentichiamolo mai che parte tutto da qui, ovvero da cosa mangiamo. Nutrirsi al meglio è fondamentale per vivere a lungo e in salute e noi italiani abbiamo in casa l’elisir di lunga vita: la dieta mediterranea, appunto!