Camminare all’indietro stimola la memoria. Lo stabilisce uno studio dell’Università di Roehampton che ha coinvolto 144 volontari. I partecipanti hanno visto un video con la scena di un crimine, una serie di immagini e hanno letto una lista di parole. I ricercatori hanno poi chiesto ad alcuni di loro di camminare normalmente, ad altri di camminare all’indietro. I partecipanti che hanno camminato all’indietro hanno ricordato più cose di quelli che invece hanno camminato normalmente.
Camminare all’indietro a quanto pare migliora notevolmente la memoria. Certo farlo non è proprio praticissimo ma magari si può provare in un ambiente protetto, non certo in mezzo alla strada. Camminare in generale fa bene. Farlo a passo sostenuto per almeno 30 minuti al giorno è un toccasana per la salute. Quindi il consiglio che possiamo darvi è quello di concedervi una passeggiata giornaliera. E se riuscite a farla come i gamberi, a quanto pare, la vostra memoria ne gioverà e non poco. Questo almeno sostengono i ricercatori inglesi. Provare per credere: con i dovuti accorgimenti!