Suola in corda, tela grezza, un’aria sbarazzina e contro qualunque trascorrere del tempo perché le zeppe Castaner hanno saputo mantenere il loro spazio a dispetto di ogni tendenza contraria. Riprendono la lunga tradizione delle espadrillas, di recente tornata in auge, ma la rivisitano in chiave ultrafemminile proponendo il rialzo della zeppa.

Due le varianti disponibili e perfette per le vacanze, perché non vogliamo rinunciare né alla comodità né a quel po’ di rialzo che rende femminile ed elegante la camminata anche quando non possiamo ricorrere all’amato tacco. A tutto vantaggio del piede, peraltro.

La prima versione si chiama Bitta ed ha una zeppa alta 9 centimetri. La seconda è Caterina, con zeppa di soli 5 centimetri, quanto basta per conferire eleganza alla gamba e dare sollievo alla schiena messa a dura prova da lunghe scarpinata in calzature rasoterra.

Il cinturino alla caviglia chiuso lateralmente da un bottoncino depone a favore di una comodità a tutto tondo perché impedisce alla scarpa di sfilarsi mantenendola ben salda al piede, cosa che non sempre accade quando ad allacciare le calzature dello stesso genere sono stringhe da annodare, tanto carine quanto poco pratiche. Tutti naturali i colori, per accordarsi ad ogni look e accompagnarci nel corso di tutta la stagione.