La tecnica Watsu (Water-Shiatsu) nasce negli Anni ’80 da una idea di Harold Dull. E’ la trasposizione in acqua dello Shiatsu e giova al benessere psicofisico utilizzando la pressione manuale sui punti dell’agopuntura.
Cullati nell’acqua tiepida, 35° C, ci si lascia andare tra le mani del watsuer, l’operatore che pratica questo tipo di massaggio. I movimenti sono un connubio tra le tecniche orientali dello Shiatsu e quelle dello stretching. Molto importante è la respirazione. Ottimo antistress, il Watsu favorisce la naturale rigenerazione di corpo e mente. Questo tipo di massaggio può essere praticato da tutti, adulti, anziani e bambini. Ottimo anche per le mamme in dolce attesa che troveranno giovamento a livello lombare e della colonna vertebrale, riacquistando scioltezza ed elasticità. Senza danneggiare il nascituro, infatti questo tipo di attività non è controindicata durante la gravidanza. Spesso viene praticato in coppia con il proprio partner in modo che i futuri genitori possano trovare una maggiore complicità utile soprattutto al momento del parto. Esiste anche il Watsu-Baby che consente di avvicinarsi al mondo del nuoto neonatale.
Altri effetti benefici sono:
– Riduzione della tensione muscolare
– Aumento dell’escursione articolare
– Miglioramento della postura
– Miglioramento e ampliamento della respirazione
– Riduzione dello stress e degli stati d’ansia
– Miglioramento del ciclo del sonno
– Miglioramento della circolazione sanguigna e linfatica
– Sciogliemento delle tensioni emotive
– Superamento di alcune paure, tra cui quella dell’acqua
Tra i vari siti dedicati allo Watsu, potete trovare informazioni cliccando su http://www.ilmiowatsu.it/ e su http://watsu.iport.it/
questo mi servirebbe proprio…
In acqua non l'avevo mai sentito..!!ottimo