Allarme formaldeide sui capelli. Il Nucleo di Polizia tributaria della Guardia di Finanza di Brescia, attraverso una nota, ha fatto sapere che “tra il mese di novembre del 2010 ed il mese di marzo 2013, ha condotto una articolata attivita’ di indagine volta alla tutela della ‘Sicurezza dei prodotti’ e della ‘Salute Pubblica’ ed orientata nel settore dei prodotti cosmetici per capelli“.  L’indagine “ha interessato tutto il territorio nazionale ed ha riguardato l’illecita importazione (soprattutto dal Brasile), distribuzione ed applicazione di prodotti cosmetici per capelli, particolarmente diffusi negli ultimi anni per le loro durature proprieta’ ‘liscianti‘”.

L’attenzione dei militari “e’ stata, inizialmente, destata da fatti di cronaca che avevano visto il ricovero di alcune donne dopo che le stesse si erano sottoposte al trattamento di lisciatura dei capelli presso alcuni saloni di parrucchiere“. “Da quel momento sono state avviate indagini sul prodotto in questione, presto estese a tutti i prodotti importati e commercializzati in Italia fino ad arrivare ad un campione di oltre 70 differenti prodotti – prosegue la nota della Guardia di Finanza- gli inquirenti hanno concentrato l’attenzione su un elemento chimico presente negli stessi, la formaldeide, in grado di aumentare temporalmente l’effetto lisciante, anche fino a sei mesi”. La formaldeide è “inserita nella lista mondiale delle sostanze piu’ pericolose e tossiche per l’uomo, in grado di produrre gravi danni alla salute pubblica quali la sclerosi e diverse forme tumorali”.