Siamo ad agosto, le le grandi città italiane sono ancora piene di gente. Ormai le metropoli non si svuotano più come una volta, poi, con la crisi che imperversa andare in vacanza è diventato un lusso. Ma non tutti i mali vengono per nuocere: pare che trascorrere l’estate in città faccia bene alla salute mentale.
Secondo uno studio promosso da Nescafé Changing Lab, che ha raccolto svariate interviste a psicologi, sociologi e opinion maker, questa calda estate 2012 sarà all’insegna del “Changing”, ovvero lo stile di vita che dopo essere diventato di tendenza in tutto il mondo ora approda anche da noi.
Per il 35% dei sociologi il cambiamento, in particolar modo per chi passerà l’estate in città , è una vera e propria terapia alla scoperta di se stessi. Il 21% pensa che questo tenga la mente sempre allenata e per il 24% che faccia aumentare l’autostima. Il 17% ritiene che trasmetta positività , mentre per il 43% degli esperti intervistati, permette di apprezzare maggiormente, rispetto all’inverno, il posto in cui si vive e di conoscere, secondo il 37%, zone inesplorate della città e inaccessibili con l’ordinario traffico cittadino. Inoltre, il 51% pensa che passare l’estate in città sia un’opportunità magnifica per riappropriarsi dei propri spazi e delle proprie zone.
Mah, nn sono mica tanto d'accordo, io sto a Roma e sto morendo di caldo, sogno il mare ad occhi aperti