Non è vero, le donne invecchiando non perdono affatto l’interesse per il sesso. Anzi, le signore, superata la menopausa, non smettono di amare e lo fanno anche quando stanno male, al contrario degli uomini, e in modo più ricco, apprezzando baci, carezze e preliminari.
Lo afferma una scoperta dei ricercatori dell’università di Pittsburgh che hanno svolto un’indagine chiamando in causa 354 donne dai 40 ai 65 anni di età. L’85%, che aveva un’attività attiva fin da giovane, non vi ha affatto rinunciato con l’avanzare degli anni, praticandola regolarmente e perfino nei periodi di malattia. “Il sesso fa bene e più si fa e più si desidera farlo – commenta Emanuele A. Jannini professore di sessuologia all’Università de L’Aquila – Per la prima volta si dimostra nelle donne ciò che fino ad oggi è stato dimostrato per gli uomini e cioè che una sana attività sessuale è protettiva e si mantiene negli anni, a dispetto del corpo che invecchia. A differenza degli uomini, però, le donne praticano sesso anche quando stanno male mentre i maschi vi rinunciano. Lo studio segnala anche che le signore hanno un’attività sessuale più intima rispetto agli uomini, ricorrendo a baci e preliminari”. “Lo studio dimostra infine anche che la libertà sessuale in età matura – conclude Jannini – dipende dall’educazione ricevuta fin da giovani. Le signore che hanno una vita sessuale soddisfacente sono quelle che non hanno una ricevuto un’educazione troppo repressiva“.