Poi dicono che il matrimonio è la tomba dell’amore. Secondo un sondaggio condotto da Donne E Qualità della Vita su 1200 donne italiane di età compresa tra i 18 e i 45 anni sposate o conviventi, la vita sotto le lenzuola migliora grazie a una relazione stabile.

L’80% delle intervistate dichiara che la propria vita sessuale è nettamente migliorata dopo il matrimonio o la convivenza grazie a una maggiore complicità e intesa che si sono andate a costruire nel tempo. Oltre, naturalmente, a un dialogo più aperto con il partner. Inoltre, il 63% delle persone intervistate, pur non disdegnando la promiscuità sessuale prima delle nozze, ritiene indispensabile la lealtà e la fedeltà dopo il fatidico “sì”.
Per il 48% delle donne il matrimonio e i figli sono un traguardo importante nella vita. E, nonostante in Italia i matrimoni siano diminuiti, solo il 23% considera il divorzio una possibile via di uscita.

Secondo questo sondaggio, insomma, è solo dopo un’unione stabile, matrimonio o convivenza fa lo stesso, che il gentil sesso trova la vera passione. Forse a incidere è anche il fatto che oggi si sceglie di vivere accanto a uomo in età più matura rispetto al passato e spesso il matrimonio o la convivenza arrivano a coronamento di una vita già formata e autonoma soprattutto dal punto di vista sessuale.