Un laser per tornare ad amare. Molte donne over 50 non riescono più ad avere una vita sessuale soddisfacente. Questa tecnica, già usata negli Stati Uniti, viene da poco applicata anche in Italia e, secondo gli esperti, si rivela decisiva per molte donne. “Con la fase della menopausa – spiega il ginecologo Claudio Giorlandino, presidente della Fondazione Artemisia per lo studio e la ricerca delle patologie della donna, della gestante e del feto – avviene che le donne ancora nel pieno del benessere fisico, nella sfera intima si rivelino invece totalmente diverse”. Una dicotomia che porta spesso a conseguenze importanti. L’armonia alla base di una sana vita di coppia si perde e il rapporto ne soffre.
La ragione, spiega il medico, sta nell’invecchiamento degli organi genitali femminili che perdono la loro funzionalità, fino ad arrivare al disturbo della distrofia. Ciò comporta che i rapporti sessuali possono diventare man mano difficoltosi o addirittura dolorosi: “Le terapie ormonali sono molto utilizzate, così come creme di ogni tipo ma, in genere, si rivelano palliativi. Il laser consente invece di rimodellare e ringiovanire questi tessuti, senza controindicazioni”. Una svolta visto che oggi, con l’allungarsi della vita media, il tempo che una donna passa in menopausa è maggiore rispetto al passato.
Il trattamento laser, controllato da un sistema computerizzato, agisce sui tessuti stimolando la produzione di collagene e migliorando le funzionalità. In un anno in Italia, il trattamento laser è stato applicato su più di 500 donne con un’efficacia che in oltre l’80% dei casi ha migliorato la qualità della vita delle pazienti, con un’età compresa tra i 40 e i 75 anni, in menopausa fisiologica o indotta da chemioterapia.