Oggi parliamo della Dieta Paradossale promossa dallo psicoterapeuta Giorgio Nardone. Sul ilgiornale.it ho trovato un articolo molto interessante dove si parla della possibilità di perdere peso mangiando esattamente quello che si vuole.
La Dieta Paradossale si basa su uno specifico protocollo di intervento del Modello di Terapia Strategica testato con successo su ben sette mila casi. Questa procedura è nata come punto d’arrivo nella terapia di gravi disordini alimentari, oggi però è usata per curare i problemi alimentari non patologici: “Le diete – spiega Giorgio Nardone – falliscono perché si basano tutte sull’idea del controllo e del sacrificio e interferiscono con la sensazione su cui si basa il nostro rapporto con il cibo: il piacere”. Ed è proprio il piacere il punto focale della Dieta Paradossale che vuole liberare la mente dalla trappola del “più me lo nego, più lo desidero”. “Per ottenere un obiettivo così ambizioso – spiega Nardone – è necessario gestire la contorta e ambivalente relazione tra la nostra mente e i nostri istinti”. Questo tipo di regime alimentare, infatti, afferma che bisogna mangiare tutto quello ci piace solo ed esclusivamente nei tre pasti principali, pensando fin dalla mattina ai cibi che più amiamo e facendolo nel modo più piacevole possibile. Questo permetterà di far diventare nella nostra mente le tentazioni alimentari più pericolose una scelta volontaria . “Se trasgredisci, esagera”: mangi un cioccolatino o una pizza fuori dai tre pasti programmati? Devi concedertene immediatamente altri dieci. Ne uno di piu, ne uno di meno. Gli effetti sono istantanei: paura di ingrassare e disgusto. Oggi i principi della Dieta Paradossale vengono applicati nel centro Medical Wellness a La Solaia, in Val di Chiana (Arezzo). Un posto dove poter seguire una vera e propria rieducazione alimentare. Per maggiori informazioni si possono visitare i siti www.lasolaia.it e www.nardonesolaia.it .
Quando ho trovato questo articolo sul sito ilgiornale.it mi si è accesa una lampadina: qualche anno fa, comparai il libro di Giorgio Nardone che si intitola proprio “La Dieta Paradossale”, edito da Ponte Alle Grazie (costo 9,00 euro). Spulciando nella mia libreria l’ho ritrovato e sulla copertina c’è scritto: “Sciogliere i blocchi psicologici che impediscono di dimagrire e mantenersi in forma”. Ed è vero che molte volte, quando ci si mette a dieta, si cade nel meccanismo psicologico della tentazione. Forse liberare la mente dai “non devo” e i “non posso”, può risultare davvero un’arma efficace.
cavolo, questa mi sembra una cosa intelligente