Iniezioni anti-rughe sulle ventenni? La nuova tendenza del momento è quella di cancellare le rughe prima che si formino e sulla rivista scientifica Jama Dermatology due dermatologi americani, Kenneth Arndt e Heather Hamilton, promuovono questi trattamenti definendoli “preringiovanenti”.

Alla domanda se è troppo presto farli in età così giovane, gli autori hanno risposto che “molto raramente è troppo presto”. Rifacendosi ad alcuni studi dei così detti “filler soft”, del laser e della luce pulsata effettuati su pelli ancora lisce come l’olio,  assicurano che sarebbero protette dalle rughe molto più a lungo.  Affermazioni che hanno fatto scatenare le polemiche: il guru del bisturi estetico Arthur Perry non approva questa metodica, dichiarandola eccessiva per le ragazze giovani.

Anche in Italia si è abbassata l’età della prima iniezione di acido ialuronico, ma solitamente si sceglie per gonfiare le labbra. Lo segnala Norma Carmeli, responsabile di dermatologia estetica dell’Istituto dermatologico San Gallicano, che boccia il ricorso a tali rimedi sulle giovanissime: “Alle volte la pressione delle industrie produttrici e la pubblicità spingono le donne a richiedere trattamenti ancora in età prematura”. “Troppo presto – prosegue l’esperta – è pericoloso soprattutto perché si rischia di divenire più facilmente dipendenti psicologicamente da tali procedure. Inoltre abbassare l’età significa sottoporsi ad almeno 40 anni di iniezioni, con un accumulo di sostanze non indifferente ed un elevato rischio di apparire presto con un viso artefatto. Mai farle prima dei 35 anni”.