Sedentarietà e obesità nemici del sesso. Lo dicono i dati emersi da svariati studi clinici atti a stabilire la relazione tra stile di vita e disfunzione erettile.
Lo studio di M.H.Blanker, condotto in Olanda su 1.700 uomini tra i 50 e i 75 anni d’età , attesta che l’indice di massa corporea (Bmi) è un importante fattore predittivo di questa patologia, sia considerato singolarmente sia in associazione ad altri fattori di rischio come ipertensione e diabete. Da uno studio condotto su una popolazione maschile over 50, la disfunzione erettile risulta associata sia al Bmi sia alla frequenza dell’attività fisica. I partecipanti alla ricerca sono stati divisi in gruppi a seconda dell’attività fisica praticata. Se n’è dedotto che elevati livelli di sedentarietà costituiscono un fattore molto importante, mentre praticare un’attività fisica frequente può ridurre i rischi del 30%. Insomma, secondo gli esperti, il movimento e il controllo del peso corporeo possono ristabilire una importante funzionalità sessuale anche una volta che il disturbo si è già presentato.
Quindi, contro l’impotenza, altro che Viagra, bisogna muoversi e dimagrire!
ahi….