Dove va a finire il grasso aspirato durante le liposuzioni? Ora è possibile conservarlo grazie al banking. Infatti, attraverso la crio-conservazione, vaporizzato libero a meno 196 gradi, il tessuto adiposo prelevato durante una liposuzione, dopo adeguato trattamento con un macchinario speciale, potrà essere riutilizzato sullo stesso paziente per interventi futuri. Sembra che sia possibile prelevare 50cc di grasso anche dalle persone molto magre per poi amplificarlo in vitro e riposizionarlo a distanza di anni.
Lo “stoccaggio” verrà presentato dal dottor Roberto Scalco, presidente dell’Associazione medica chirurgia estetica avanzata (gia’ noto per il suo primo lifting alle staminali effettuato in Europa), ai primi di maggio al Congresso nazionale di medicina e chirurgia estetica a Roma. Il medico spiega: “E’ il sogno di molte pazienti ed è stata una delle domande più frequenti di questi ultimi mesi, dopo che abbiamo iniziato a realizzare aumenti del seno e lifting del viso con le cellule staminali prelevate dal proprio corpo mediante la liposuzione e trattate con lo speciale macchinario Celution System”. Insomma, la massima aspirazione è poter usare il proprio grasso al posto di filler e protesi anche a distanza di anni. E’ come avere a disposizione una propria banca che permetterà interventi meno dolorosi, in anestesia locale, e con costi decisamente meno proibitivi. La nuova frontiera della chirurgia estetica? La banca del grasso!
Vabbè, allora io sono milionaria 🙂
uaahahaha anche io Livia..:PPP