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Social-network: insonnia e depressione fra gli adolescenti

adolescenti_social_networkGli adolescenti a rischio di ansia, insonnia  e depressione a causa dell’utilizzo notturno dei social-network. Questo quanto afferma una ricerca effettuata da alcuni studiosi dell’Università di Glasgow, in Scozia.

Lo studio ha analizzato il comportamento notturno e mattutino di 467 adolescenti di età compresa tra gli 11 e i 17 anni. I risultati della ricerca, presentati in una conferenza medica che si è tenuta a Londra, evidenziano i problemi che possono nascere nell’eccessivo utilizzo da parte dei ragazzi dei social-network.
L’autrice della ricerca, Heather Cleland, ha spiegato come stare su tablet, pc e telefonini di notte può causare insonnia e depressione: “Chi effettua il login a notte fonde pare essere particolarmente interessato dal problema. L’indagine si è basata anche sulla valutazione dei livelli di autostima dei ragazzi, particolarmente bassi in chi eccede nell’utilizzo dei ritrovati tecnologici per stare costantemente nel mondo dei social anche quando è a letto. Ansia e depressione, sarebbero legati proprio alla carenza di riposo e all’insonnia”.
Già nel 2011 uno studio dell’American Psychological Association aveva messo in relazione l’utilizzo esagerato e continuo dei social-network con comportamenti tipici della schizofrenia e della depressione acuta.

Circa il 90% degli adolescenti è online e la paura di essere dimenticati (Foar in inglese, Fear of missing out of social) li mette sotto pressione e così cercano di prolungare il più possibile la loro permanenza su internet. Rimanere a lungo davanti allo schermo, però, può provocare disturbi emozionali anche in età adulta. Il calo medio della qualità del sonno tra i ragazzi che hanno preso parte allo studio è stato del 13.5% con un aumento importante tra chi usava i social la sera. “Questo significa che dobbiamo riflettere su come i ragazzi utilizzano la rete e su quale sia il momento giusto per spegnere”, ha concluso la Woods.

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