L’Arnica, grazie alle sue proprietà antinfiammatorie, potrebbe essere un valido rimedio naturale contro i brufoli.
L’acne insorge quando la pelle produce troppo sebo che ostruisce i pori e agevola le infiammazioni cutanee.

L’arnica è una pianta perenne con fiori gialli che cresce nel Centro Europa. Secondo il Centro di Medicina dell’Università del Maryland è utilizzata per scopi medici da ben 500 anni. Viene usata nel trattamento delle distorsioni, delle contusioni, dei dolori muscolari, delle punture d’insetto, delle ferite e dell’acne. Viene sfruttata anche per preparati omeopatici, tra le altre cose può essere un valido rimedio  per superare traumi di carattere psicologico. Inoltre è consigliata per favorire la cicatrizzazione delle ferite.
L’arnica è ottima contro i brufoli per le sue proprietà antisettiche, in quanto consentirebbe di controllare l’accumulo di batteri. Il Centro di Medicina dell’Università del Maryland consiglia di usare pomate e unguenti a base di arnica con una concentrazione che va dal 20 al 25%.
Gli esperti però avvisano come l’arnica possa in alcuni casi creare dei problemi e visto che comporta delle controindicazioni, meglio sentire il parere del medico prima di utilizzarla. Comunque sottolineano anche come grazie alle sue proprietà sia in grado di migliorare la grana della pelle rendendola più uniforme e compatta. La potete trovare in erboristeria sia pura che sotto forma di cosmetico (indicata soprattutto per le pelli grasse e delicate). Pomate all’arnica sono reperibili pure in farmacia.

I rimedi naturali spesso sono davvero efficaci ma non vanno mai usati alla leggera. Fatto sta che l’arnica può essere, secondo i ricercatori, un valido aiuto contro i brufoli. Ci sono anche altre erbe in grado di contrastare l’acne, ovvero il biancospino, la bardana e l’aloe vera.