Negli ultimi anni non si fa che parlare di zuccheri naturali e raffinati, di derivati non raffinati dalla canna da zucchero o di edulcoranti e alternative più o meno sane, più o meno di moda, come la stevia o l’eritritolo.
Oggi scopriamo qualcosa che ancora è poco noto ma che può diventare più che interessante. La vera alternativa sana al saccarosio si chiama zucchero muscovado. È uno zucchero non raffinato che potrebbe fornire un’opzione meno nociva all’industria alimentare che continua a usare in dosi eccessive lo zucchero bianco.
È uno zucchero non raffinato derivato dalla canna da zucchero e particolarmente ricco di componenti fenolici dal potere antiossidante. Grazie a questo suo contenuto più elevato rispetto allo zucchero ha nutrienti di migliore qualità e addirittura potrebbe avere un impatto più positivo su problemi come il diabete o l’ipertensione.
Ma cos’è precisamente lo zucchero muscovado? Si chiama anche zucchero delle Barbados o Khandsari, ha una colorazione marrone e un sapore vagamente tostato. Si può usare in pasticceria come alternativa allo zucchero raffinato o ai dolcificanti.
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]]>È una domanda che spesso ci poniamo senza una risposta definitiva: il miele può essere considerato una buona alternativa allo zucchero oppure no? Posto che non abbiate allergie specifiche, sì, è un sostituto di tutto rispetto. Ma guardiamo anche un po’ oltre la semplice risposta.
Nonostante la differenza di concentrazione e di consistenza, di fatto il miele è zucchero anch’esso. E si sa che un esagerato consumo di zuccheri non fa bene al nostro organismo. Dunque è sempre bene moderarsi nell’uso. Scegliere il miele non significa poterne abusare.
Il miele contiene zuccheri, acidi, proteine, enzimi, minerali, aminoacidi, vitamine e sostanze bioattive prodotte dalle api. Lo zucchero bianco non ha tutti questi elementi. Di fatto, quindi, il miele offre qualche beneficio in più rispetto allo zucchero. Ha anche un maggiore potere dolcificante, dunque ne basta meno.
In più, grazie a una serie di composti fenolici e flavonoidi, il miele ha proprietà antinfiammatorie, per quanto bisogna sempre tenere conto che, perché abbia una vera efficacia, bisognerebbe consumarne alte quantità. Mentre come già detto il consumo va moderato.
Insomma, sì, il miele è un ottimo sostituto dello zucchero semplice a patto che, come sempre nel caso degli zuccheri, il consumo sia limitato nella quantità. Secondo linee guida internazionali, il consumo di zuccheri non dovrebbe superare quota 5-10% della nostra dieta.
]]>Lo scrub al cuoio capelluto si può fare anche in casa: bastano 2 cucchiai di zucchero e un 1 cucchiaino di olio di oliva. Amalgamateli in modo da ottenere una crema densa che andrà stesa e massaggiata sul cuoio capelluto. Basteranno pochi minuti dopodiché bisognerà risciacquare con acqua tiepida. Non servirà utilizzare lo shampoo in quanto l’azione meccanica dello zucchero basta per eliminare il sebo dai capelli.
Potete aggiungere allo zucchero e all’olio d’oliva altri ingredienti per rendere lo scrub più ricco come qualche goccia di olio di lavanda dall’azione purificante o di rosmarino, rinforzante, oppure il miele che idrata e addolcisce la pelle.
Dopo lo scrub il cuoio capelluto è inoltre pronto per ricevere ulteriori trattamenti come, ad esempio, quelli anticaduta. La pelle, infatti, assorbirà meglio i principi attivi che andranno a nutrire il bulbo pilifero in profondità.
“Mi piace dare ai clienti delle dritte su quale cibo anti-invecchiamento acquistare. Si tratta di prodotti che fanno la differenza. Prendete lo zucchero per esempio. Sì lo so, avete letto sui giornali quanto sia terribile se mangiato. Sapevate però che per la vostra pelle ha delle ottime proprietà anti-invecchiamento? Sapevate che è un ottimo alimento che aiuta a rallentare il processo di invecchiamento se spalmato sul nostro viso? “, ha dichiarato la Burke. L’esperta ha sottolineato che lo zucchero, se viene ingerito, provoca lo sviluppo di processi che distruggono le proteine del collagene e dell’elastina che sono vitali per mantenere giovane la pelle. Ma quando lo zucchero viene usato direttamente sulla pelle, risulta essere molto utile per contrastare le rughe e i segni del tempo.
Lo zucchero, infatti, ha un umettante naturale che aiuta le cellule della pelle specialmente durante l’inverno. Lo zucchero fa diventare la pelle luminosa, la rende meno secca e decisamente radiosa.
Una maschera allo zucchero, insomma, è un toccasana e si rivela un vero e proprio anti-age. L’esperta però consiglia di utilizzare lo zucchero di canna trasformato in polvere fine grazie a un frullatore. Questa dolce polvere andrà poi mixata con olio extravergine di oliva e un cucchiaio di miele grezzo.
Oltre allo zucchero, la dottoressa Burke fornisce una breve lista di altri prodotti utili per rallentare il processo di invecchiamento: la papaya, la Kombucha (un tè russo addolcito con una massa solida macroscopica chiamata ‘coltura di kombucha’ che una volta ingerito aiuta a favorire la crescita di batteri buoni nell’intestino e la comparsa dei segni del tempo che passa).
]]>Potete applicare sulle labbra screpolate il burro i karitè, ottimo anche come balsamo per proteggere il vostro sorriso dalle basse temperature prima di uscire di casa.
In erboristeria o nei negozi di prodotti naturali potete trovare anche degli ottimi preparati, naturali al cento per cento, realizzati per il benessere delle labbra e che al tempo stesso non danneggiano l’ambiente in quanto sono privi di sostanze che possono far male anche alla salute come la paraffina, le profumazioni sintetiche, dannose soprattutto per chi ha la pelle particolarmente sensibile.
Per le labbra screpolate ci corre in aiuto il gel di aloe vera di cui abbiamo più volte parlato: potete estrarlo direttamente dalla pianta oppure trovare in erboristeria prodotti che lo contengono.
Tra i rimedi naturali per le labbra screpolate c’è lo scrub da fare a casa: mescolate a un cucchiaino di zucchero un cucchiaino di olio extravergine di oliva (o se lo avete potete utilizzare l’olio di mandorle dolci), strofinate delicatamente il composto sulle labbra e poi levatelo via con un fazzoletto di cotone, tamponando sempre in modo delicato. L’olio extravergine di oliva può essere passato anche da solo sulle labbra, massaggiato avrà un effetto idratante ed emolliente.
Se sulle labbra avete dei taglietti, potete applicare una piccola quantità di miele che, grazie alle sue proprietà antibatteriche, curerà alla perfezione il vostro sorriso. Per la cura delle labbra screpolate è molto utile inoltre l’olio di cocco come anche lo yogurt mescolato al miele e due cucchiai di zucchero di canna. Si tratta di uno scrub davvero efficace.
]]>Studi precedenti avevano già messo in evidenza la relazione tra lo sviluppo di un carcinoma mammario e lo zucchero che favorisce meccanismi infiammatori o picchi di insulina che favoriscono l’insorgenza dei tumori al seno.
Dopo aver studiato l’impatto dello zucchero sulla ghiandola mammaria, i ricercatori americani hanno dimostrato l’effetto del consumo alimentare di zuccheri sull’attivazione di un processo metabolico chiamato 12-LOX (12-Lipossigenasi) che faciliterebbe la crescita di un tumore e la diffusione delle metastasi: “E’ soprattutto il fruttosio a essere sotto accusa – spiega Lorenzo Cohen, coautore della ricerca e docente di Medicina Integrata all’Università texana – più del glucosio. Ma, in generale, sappiamo che un’eccessiva assunzione di zuccheri, amidi e carboidrati, determina aumento di peso, fino ad arrivare all’obesità, stress ossidativo, danni microvascolari e cardiovascolari. A cui si aggiungono le ormai numerose conferme sul rapporto fra eccesso di zuccheri e tumore”.
Per tenere basso il livello di insulina nel sangue occorre ridurre il consumo di zucchero bianco o scuro, se non eliminarlo del tutto, e scegliere per dolcificare il malto d’orzo o per i dolci il succo di mela o l’uvetta passa. Bisogna anche eliminare i carboidrati raffinati come la farina e il riso bianco a favore di quelli integrali e le patate. Bisogna anche tenere sotto controllo l’indice glicemico che indica quando un cibo alza i livelli di glicemia rispetto a un altro dopo aver mangiato.
]]>Questo studio ha stabilito che gli effetti benefici del saccarosio sull’organismo umano rischiano da creare una “dipendenza da dolci” e aumentano il pericolo di incorre in sovrappeso e obesità.
La ricerca è stata condotta su 19 donne di età compresa tra i 18 e i 40 anni che sono state incaricate di bere tre volte al giorno una bevanda dolcificata con zucchero o aspartame per un periodio di due settimane. Alla fine di questo periodo, gli autori hanno chiesto alle partecipanti di rispondere a dei questionari matematici piuttosto complicati, mentre loro analizzavano, per mezzo della risonanza magnetica funzionale, le risposte cerebrali allo stress. Gli esperti hanno anche prelevato dei campioni di saliva dalle volontarie, per valutare la concertazione di cortisolo, noto come ormone dello stress, perché la sua produzione aumenta quando ci si sente sotto pressione.
Al termine dell’esperimento, si è rilevato che, durante i test matematici, le donne che avevano bevuto la bevanda dolcificata con il saccarosio avevano rilasciato meno cortisolo rispetto alle altre. I risultati hanno dimostrato, stando agli autori della ricerca, che il consumo di dosi elevate di zucchero altera la normale risposta dell’organismo allo stress, riducendo l’affaticamento mentale.
“Questo è primo studio che dimostra come il consumo di alti lavelli di zucchero, ma non di aspartame, possa alleviare lo stress negli esseri umani – osserva Kevin Laugero, che ha coordinato la ricerca – La preoccupazione è che lo stress emotivo o psicologico possa determinare l’abitudine a consumare dosi eccessive di zucchero e aumentare gli effetti nocivi per la salute che questa sostanza può provocare, come l’obesità”
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Anche lo zucchero può essere un valido aiuto contro le tanto fastidiose striature che colpiscono per la maggior parte cosce e glutei: mescolate un cucchiaio di zucchero grezzo con un po’ di olio di mandorle e qualche goccia di limone, applicate il composto sulle smagliature e strofinatelo ogni giorno per almeno dieci minuti prima di farvi la doccia. Applicato per un mese questo rimedio casalingo promette di schiarire le “cicatrici”.
L’aloe vera, che contiene molti nutrienti ottimi per la cura della pelle, è anch’essa un alleato niente male: strofinate direttamente il gel sulla pelle per qualche minuto (avere una piantina di aloe vera a casa fa sempre comodo, anche per eventuali bruciature, ad esempio) e poi sciacquate la parte con acqua tiepida. Si può anche fare un mix unendo un quarto di tazza di gel con 10 capsule di vitamina E e cinque di vitamina A. Spalmate questo composto sulla pelle fino a completo assorbimento, ripetendo il trattamento ogni giorno. Fa molto bene anche bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno, una pelle ben idrata corre meno il rischio di incorrere nelle smagliature. Potete inoltre usare del succo di limone, sempre da applicare dove persiste il problema, fatelo con movimenti circolari, lasciate agire per circa 10 minuti e poi lavate sempre con acqua tiepida. Il limone, per essere ancora più efficace, può essere combinato a del succo di cetriolo.
Altri ingredienti che possono risultare utili al trattamento delle smagliature sono l’olio d’oliva, il burro di cacao (da applicare almeno due volte al giorno, primi risultati visibili dopo circa due mesi), l’olio di ricino, da massaggiare per almeno 15 minuti (poi avvolgente la zona con un panno di cotone e poggiateci sopra una borsa dell’acqua calda per circa mezz’ora, fatelo almeno per un mese), gli albumi, ricchi di proteine, vanno montati a neve e tenuti in posa, prima di sciacquare, finché non si saranno asciugati. In fine le foglie di erba medica: contiene ben otto aminoacidi essenziali, davvero utili per la salute della pelle. Mescolate le foglie con qualche goccia di olio di camomilla fino a formare una pasta liscia e poi applicatela due volte al giorno nella zona interessata con un bel massaggio. Ripete questo trattamento per un mese.
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I dati che sono stati presentati dai ricercatori hanno registrato un aumento del 30% delle probabilità di malattie cardiocircolatorie tra le donne che di consueto bevono due o più bevande gassate light al giorno. Gli studi sono stati effettuati su donne volontarie seguite per ben nove anni: queste pazienti hanno mostrato rischi più alti del 50% di morte per malattie cardiache, rispetto a chi non fa uso di bevande light. Sono state prese in esame ben 59.614 donne in età post-menopausa. Questa ricerca fa parte del vasto studio “Women’s Health Initiative”.
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Prendete una carota e trituratela finemente, deve diventare una poltiglia, aggiungete due cucchiaini di miele e mescolate fino ad ottenere un composto omogeneo. Dopodiché spalmatelo sul viso e lasciatelo in posa per almeno 15 minuti. Risciacquate abbondantemente con acqua tiepida e passate un batuffolo di cotone imbevuto di tonico astringente. La vostra pelle sarà sicuramente più liscia e levigata e le imperfezioni migliorate. Usate questo rimedio almeno una volta a settimana. In alternativa potete fare una maschera con mela, succo di mezzo limone e un cucchiaino di zucchero. Mescolate tutto e lasciatelo in posa per almeno 10 minuti. Oppure prendete un cetriolo, frullatelo con tutta la buccia, filtrate il liquido in eccesso con un fazzoletto di cotone, mettete la polpa in un vasetto di yogurt bianco, mescolate bene e spalmate il composto sul viso tenendolo in posa per minimo 10 minuti. Provare per credere…
]]>Per rigenerare la pelle, eliminando le cellule morte, e renderla più luminosa e levigata, lo scrub è l’ideale. Ecco delle ricette facili da preparare in casa con ingredienti naturali.
Mescolate 1 cucchiaino di zucchero, 3 cucchiai di olio di oliva o di mandorle dolci e 2 cucchiai di miele. Amalgamate bene il tutto e poi prelevate l’impasto e massaggiate la pelle leggermente umida, muovendo le dita in modo circolare. Più i granelli saranno piccoli, più sarà delicato lo scrub. Per il corpo sostituite allo zucchero del sale grosso. Le ricette per parare lo scrub sono davvero tante, l’importante è unire sempre una parte cremosa con l’ingrediente esfoliante. Quindi vada per olio, limone, yogurt, miele, uniti a sale fino, sale grosso, zucchero, fondi di caffè (ottimi per combattere la cellulite) e le farine come, ad esempio, quella di avena. Basta amalgamarli e massaggiare il composto sulla pelle prima di risciacquare. La pelle apparirà liscia e tonica, pronta a ricevere il trattamento successivo, magari una bella crema idratante.
]]>Lo zucchero fa male tanto quanto le sigarette. L’allarme è stato lanciato dal gruppo “Action for Sugar”, composto da esperti e medici americani e inglesi: lo zucchero nelle nostre diete, sostengono, è diventato il nuovo tabacco. L’obiettivo è quello di convincere l’industria alimentare a tagliare di almeno il 30% la quantità di zucchero contenuta nei vari prodotti. Il taglio deve comprendere anche e soprattutto gli alimenti per i bambini e la pubblicità che viene fatta sui prodotti alimentari per l’infanzia.
In Inghilterra un adulto su quattro è obeso e la percentuale arriverà nel 2050 al 60% degli uomini, il 50% delle donne e il 25% dei bambini. Simon Capewell, professore di epidemiologia alla University of Liverpool e membro dell’associazione “Action for Sugar”, ha dichiarato: “Si deve agire in fretta per cambiare l’atteggiamento di un’industria alimentare che pensa ai profitti e non alla salute”.
Durante gli anni passati è stata promossa campagna CASH, Consensus Action on Salt and Health, che ebbe un grande successo nella battaglia per ottenere un accordo con l’industria e il Governo sugli effetti nocivi di una dieta ad alto contenuto di sale e portarne quindi a una riduzione della quantità negli alimenti trasformati e sale aggiunto alla cottura e al tavolo. Oggi l’associazione si è diventata “Action for Sugar” e il nuovo gruppo di persone si propone di aiutare i consumatori a evitare “zuccheri nascosti” e a convincere governo e industrie a ridurre questo ingrediente nel corso del tempo. La riduzione dovrebbe essere del 20 o del 30 percento in tre, massimo cinque anni. E’ stato anche pubblicato un elenco di prodotti di largo consumo indicando quanto zucchero contiene ciascuno di essi, dai 33 grammi di una bevanda gassata da 33cl, agli 8 grammi nascosti di una barbetta di cioccolato, ai 5 grammi che si assumono, senza rendersene conto, con una colazione a base di latte e cereali. Per “Action for Sugar” il consumo eccessivo di zucchero fra dipendenza ed è ormai il “nuovo tabacco”.
A queste richieste si è subito opposta la lobby dell’industria alimentare attraverso la loro organizzazione inglese, “Sugar Nutrition”, che si è rifatta su uno studio dell’OMS in cui si affermava che “il legame tra peso corporeo e diabete dipende dal consumo troppo alto di calorie e non singolarmente dallo zucchero, che di per sé non è pericoloso”. La battaglia comunque è solo all’inizio.
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