Lo zucchero allieva lo stress. Questo è quanto emerge da uno studio pubblicato sulla rivista The Journal of Clinical Endocrinology and Metabolism dai ricercatori dell’Università della California di Davis, negli Stati Uniti.
Questo studio ha stabilito che gli effetti benefici del saccarosio sull’organismo umano rischiano da creare una “dipendenza da dolci” e aumentano il pericolo di incorre in sovrappeso e obesità.
La ricerca è stata condotta su 19 donne di età compresa tra i 18 e i 40 anni che sono state incaricate di bere tre volte al giorno una bevanda dolcificata con zucchero o aspartame per un periodio di due settimane. Alla fine di questo periodo, gli autori hanno chiesto alle partecipanti di rispondere a dei questionari matematici piuttosto complicati, mentre loro analizzavano, per mezzo della risonanza magnetica funzionale, le risposte cerebrali allo stress. Gli esperti hanno anche prelevato dei campioni di saliva dalle volontarie, per valutare la concertazione di cortisolo, noto come ormone dello stress, perché la sua produzione aumenta quando ci si sente sotto pressione.
Al termine dell’esperimento, si è rilevato che, durante i test matematici, le donne che avevano bevuto la bevanda dolcificata con il saccarosio avevano rilasciato meno cortisolo rispetto alle altre. I risultati hanno dimostrato, stando agli autori della ricerca, che il consumo di dosi elevate di zucchero altera la normale risposta dell’organismo allo stress, riducendo l’affaticamento mentale.
“Questo è primo studio che dimostra come il consumo di alti lavelli di zucchero, ma non di aspartame, possa alleviare lo stress negli esseri umani – osserva Kevin Laugero, che ha coordinato la ricerca – La preoccupazione è che lo stress emotivo o psicologico possa determinare l’abitudine a consumare dosi eccessive di zucchero e aumentare gli effetti nocivi per la salute che questa sostanza può provocare, come l’obesità”