stati uniti – Wellness Farm https://www.wellnessfarm.it La fabbrica del benessere Fri, 19 Apr 2024 09:00:11 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=4.9.25 Jovanotti e la dieta Bulletproof https://www.wellnessfarm.it/jovanotti-e-la-dieta-bulletproof_12146/ https://www.wellnessfarm.it/jovanotti-e-la-dieta-bulletproof_12146/#respond Thu, 14 Dec 2017 15:45:14 +0000 https://www.wellnessfarm.it/?p=12146 ... [continua a leggere]]]> Ospite a Radio Deejay, Jovanotti, 51 anni, intervistato da Linus e Nicola Savino, ha parlato della dieta Bulletproof che ha da poco scoperto in California e che garantisce di perdere peso privilegiando i grassi.

Jovanotti ha raccontato che sta cercando di seguire in parte la Bulletproof, ideata da Dave Asprey, Presidente dell’istituto di Sanità della Silicon Valley.
La dieta Bulletproof vede come protagonisti assoluti i grassi, soprattutto animali. Le pietanze vanno condite prevalentemente con il burro mentre gli zuccheri e i cereali sono da evitare, quindi niente carboidrati e zucchero.
Jovanotti in particolare ha dato la ricetta di un caffè fatto con il burro di yak (burro chiarificato) che a quanto pare spezza la fame, dona energia e fa dimagrire: “Prendete del caffè solubile – ha spiegato – e quando è ben caldo mettetelo nel frullatore insieme a un cucchiaio di burro”.

Jovanotti è vegetariano da molti anni ma è molto tollerante e ha anche ammesso di mangiare ogni tanto il pesce. A quanto pare ha deciso di provare almeno in parte anche la dieta Bulletproof e ora le sue colazioni sono base di burro e caffè.

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Chirurgia estetica, attenzione ai social! https://www.wellnessfarm.it/chirurgia-estetica-attenzione-ai-social_11911/ https://www.wellnessfarm.it/chirurgia-estetica-attenzione-ai-social_11911/#respond Sun, 10 Sep 2017 10:06:39 +0000 https://www.wellnessfarm.it/?p=11911 ... [continua a leggere]]]> Negli Stati Uniti social-network, in particolare Instagram, sono la fonte di informazione principale per le persone che vogliono sottoporsi a un intervento di chirurgia estetica. Ci sono migliaia di annunci ma uno studio condotto dai medici della Northwestern University Feinberg School of Medicine di Chicago ha evidenziato che la gran parte vengono pubblicizzati da medici che non hanno una specializzazione in chirurgia estetica, oppure, fatto ancora più grave, da persone che non hanno studiato medicina.

Dei 189 top post presi in esame solo il 17,8% proveniva da account di medici iscritti all’American Society for Aesthetic Plastic Surgery, l’istituzione americana che riunisce i professionisti di chirurgia estetica certificati. Il 26,4% dei top post, invece, era stato pubblicato da medici senza specializzazione in chirurgia estetica, come dentisti, dermatologi, ginecologi o chirurghi generici. Il resto, invece, era frutto di iniziative promozionali lanciate da soggetti privi di un qualsiasi titolo di studio in medicina e chirurgia, come parrucchieri, estetisti, massaggiatori.

Il succo è che che quando si vuole ricorrere a un intervento di chirurgia estetica bisogna sempre ricorrere a fonti più che attendibili, cadere in mano a dei ciarlatani è più facile di quanto si pensi. Quindi, non affidatevi solo ai social nella vostra ricerca.

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Dagli Usa, yoga in fattoria con le caprette! https://www.wellnessfarm.it/yoga-fattoria_10863/ https://www.wellnessfarm.it/yoga-fattoria_10863/#respond Wed, 07 Sep 2016 16:07:15 +0000 https://www.wellnessfarm.it/?p=10863 yoga_fattoriaFare yoga immersi nella natura è meraviglioso. Ma fare yoga in una fattoria insieme alle caprette può essere un’esperienza davvero originale.

In una fattoria dell’Oregon, negli Stati Uniti, vengono organizzate delle lezioni di yoga e mentre i partecipanti sono impegnati nelle asana, vengono raggiunti da un gruppo di caprette che non mancano mai di far loro compagnia.
Lainery Morse, un ex fotografo che da circa un anno ha aperto una fattoria a Willamette Valley con il desiderio di avvicinarsi all’agricoltura ma su richiesta di uno dei suoi genitori, insegnante di yoga, ha iniziato a proporre delle lezioni che hanno fin da subito riscosso un enorme successo e ci sono persone che pur di parteciparvi arrivano da molto lontano.

Fare yoga nella No Regret Farm, circondati da un paesaggio da sogno, è davvero rilassante. Le capre sono parte integrante delle lezioni: vogliono essere accarezzate e secondo il proprietario della fattoria guardarle mentre brucano l’erba ha un effetto rilassante. In alcune immagini si vedono le caprette mentre si siedono comodamente sul tappettino dei partecipanti e li osservano durante gli esercizi. Il clima sembra davvero sereno e piacevole. Secondo me potrebbe essere un modo alternativo di praticare yoga: divertente, in totale relax e stando a contatto con animali dolcissimi. Magari alcuni agriturisimi italiani potrebbero prendere spunto da questa idea e riproporla anche da noi. Sembra davvero un’ottima alternativa per praticare yoga in tutta tranquillità, ascoltando i rumori della natura e facendo amicizia con delle simpatiche caprette o altri animali che vivono in fattoria.

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La dieta mediterranea spopola in America https://www.wellnessfarm.it/la-dieta-mediterranea-spopola-in-america_10329/ https://www.wellnessfarm.it/la-dieta-mediterranea-spopola-in-america_10329/#respond Sun, 06 Mar 2016 17:21:55 +0000 https://www.wellnessfarm.it/?p=10329 ... [continua a leggere]]]> america_dieta_mediterraneaIn America spopola la dieta mediterranea. Gli Stati Uniti superano l’Italia e conquistano la leadership nella dieta mediterranea con il primato mondiale nei consumi di vino e conserve di pomodoro, mentre salgono sul podio per quello di olio di oliva, dopo Italia e Spagna.
Questo è quanto emerge da un’analisi della Coldiretti che mette in evidenza come “la rivoluzione in atto nei consumi mondiali stia sovvertendo i luoghi comuni, anche l’afffermarasi di stili alimentari estranei al patrimonio culturale e produttivo dei diversi Paesi”.

Il mercato Usa è diventato quello a più forte consumo di vino, e con 30,7 milioni di ettolitri sorpassa Francia e Italia che si attestano rispettivamente a 27,9 e 20, 4 milioni di elettroliti.
 Nel 2015, con un consumo di 308 milioni di chili, gli americani salgono anche sul podio dei consumi di olio i oliva, dietro solo all’Italia (in calo a 580 milioni di chili) e Spagna (ugualmente in flessione a 478 milioni di chili).
Negli ultimi dieci anni, sottolinea Coldiretti, negli Stati Uniti sono aumentati i consumi di vino del 15% e quelli di olio del 38%, mentre in Italia si è verificato un calo rispettivamente del 24% e del 31%.
Gli Stati Uniti sono in testa anche nella classifica dei consumatori mondiali di conserve di pomodoro. Un risultato acquisito soprattutto grazie all’abitudine di condire i cibi con il ketchup anche se è in forte crescita il mercato dei derivati come passata o pelati.

La dieta mediterranea spopola in America. Un’alimentazione sana che il 16 novembre del 2010 ha ottenuto l’iscrizione nella lista del patrimonio culturale immateriale dell’umanità dell’Unesco. Un’attenzione che, aggiunge Coldiretti, si deve proprio a un americano, lo scienziato del Minnesota Ancel Keys che ad Acciaioli nel Cilento, dove ha vissuto per 40 anni, ha studiato per primo gli effetti della dieta mediterranea sulla salute.

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Caffè al burro per dimagrire https://www.wellnessfarm.it/caffe-al-burro-per-dimagrire_9297/ https://www.wellnessfarm.it/caffe-al-burro-per-dimagrire_9297/#respond Sat, 28 Feb 2015 08:29:33 +0000 https://www.wellnessfarm.it/?p=9297 ... [continua a leggere]]]> 670_0_3543179_527548Burro nel caffè per perdere peso? Questa è la nuova frontiera delle dieta. Un doppio espresso aromatizzato con un cucchiaino di burro e olio di cocco farebbe dimagrire.

Secondo alcune ricerche, il grasso è meglio dello zucchero e questa nuova abitudine è diventato un vero e proprio trend alimentare che promette addirittura di perdere peso. Il “Bullet Coffee”, detto anche “Fat Coffee” e “Smart Coffee”, che dagli Stati Uniti ha spopolato anche in Inghilterra, viene servito in molti bar di Londra. Secondo i fan di questo metodo, un caffè ultra-grasso può sostituire un’intera colazione, dando una prolungata energia che mantiene concentrati e limita l’assunzione di calorie. Inoltre avrebbe un potere saziante talmente alto da far sì che non si mangi nulla fino all’ora di pranzo. L’effetto collaterale, più che altro, può essere legato al gusto, insolito, e che, almeno la prima volta, può causare un po’ di nausea. Insomma… si tratta di mettere del burro nel caffè!!!!.

L’idea del caffè con il burro per dimagrire è venuta a un imprenditore americano, Dave Asprey, che ha assaggiato in Tibet il caffè con il burro di yak. L’uomo racconta di essere rimasto affascinato dal fatto che gli amanti delle arrampicate assumessero questa bevanda per avere concertazione ed energia. Asprey ha così pensato di ideare una dieta ricca di grassi e povera di carboidrati che promette di far dimagrire, assicurando concentrazione ed energia. Il caffè al burro ha un ruolo chiave in questo tipo di regime alimentare. Molti nutrizionisti però sono perplessi, sono convinti che un semplice caffè al burro a colazione, senza modificare lo stile di vita, porti più che altro a ingrassare. Anche perché di solito, dopo, non si va a fare trekking in Tibet.

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Dieta vegetariana per combattere il diabete https://www.wellnessfarm.it/dieta-vegetariana-per-combattere-il-diabete_8970/ https://www.wellnessfarm.it/dieta-vegetariana-per-combattere-il-diabete_8970/#respond Tue, 25 Nov 2014 20:00:46 +0000 https://www.wellnessfarm.it/?p=8970 ... [continua a leggere]]]> Dieta vegetariana per combattere il diabete. Questo quanto emerge da un comunicato di sportellideidiritti.org. Secondo alcuni esperti americani, una dieta sana a base di vegetali può migliorare i livelli di zucchero nel sangue in modo significativo.

Un’analisi di studi precedenti, spiega Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, ha dimostrato che una dieta vegetariana ha avuto benefici significativi nel trattamento del diabete del tipo 2, migliorando la sensibilità di insulina. I ricercatori hanno verificato che una dieta vegetariana ha ridotto i livelli di una proteina chiave del sangue. Per le persone con diabete, questa è importante e, quanto più alta è, maggiore è il rischio di sviluppare ulteriori complicazioni. Il dottor Neal Barnard, della George Washington University School of Medicine, negli Stati Uniti, autore dello studio, ha dichiarato: “Nessun farmaco per diabetici offre questo tipo di soluzione. Una dieta a base vegetale consente un’illimitata serie di deliziose ricette da provare”. Mangiare senza carne migliora la glicemia, riduce il peso, la pressione sanguigna e il colesterolo. Tesi confermata anche da un team di ricercatori di Stati Uniti e Giappone che, sulla rivista Cardiovascular Diagnosis and Therapy, hanno pubblicato un nuovo studio e dimostrato che una dieta a base vegetale migliora notevolmente la gestione del diabete. Il dottor Bernard sostiene anche che le diete vegetariana, come quelle vegana, hanno benefici per la salute cardiovascolare, ipertensione, peso corporeo, lipidi del plasma e forniscono vantaggi nutrizionali.

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Il buon vicinato diminuisce il rischio d’infarto https://www.wellnessfarm.it/il-buon-vicinato-diminuisce-il-rischio-dinfarto_8669/ https://www.wellnessfarm.it/il-buon-vicinato-diminuisce-il-rischio-dinfarto_8669/#respond Sat, 23 Aug 2014 20:12:24 +0000 https://www.wellnessfarm.it/?p=8669 ... [continua a leggere]]]> Il buon vicinato fa sempre piacere, ma ora si scopre che, oltre a migliorare l’umore e la vita sociale, avere buoni vicini migliora anche la salute: stabilire relazioni amichevoli con le persone che ci abitano vicino riduce fino al 67% il rischio di attacchi cardiaci. Questo è quanto emerge da uno studio della Michigan University, negli Stati Uniti, ricerca pubblicata sul Journal of Epidemiology and Community Health. Gli studiosi hanno osservato per un periodo di quattro anni 5 mila persone, per la maggior parte donne sposate che inizialmente avevano problemi cardiaci, di una età media di circa 70 anni.

Come prima cosa è stato chiesto alle persone prese in esame di valutare, su una scala di sette punti, quanto si sentissero parte della comunità locale, quanto confidassero nell’aiuto dei vicini in caso di difficoltà e quanto questi ultimi fossero amichevoli. Sono stati presi in considerazione anche altri fattori che potevano avere una certa influenza, come l’età, la salute mentale e lo stile di vita. Durante i quattro anni di osservazione, 148 persone sono morte a causa di una crisi cardiaca e, comparando i loro dati con quelli degli altri volontari, i ricercatori hanno rilevato che chi dichiarava di avere rapporti migliori con i vicini aveva un rischio minore di essere colpito da un attacco cardiaco, fino al 67% in meno, rispetto a coloro che, invece, avevano indicato un punteggio più basso nella scala presa in considerazione. “Questo – fanno sapere gli scienziati – porta a concludete che se è vero che i buoni rapporti con i vicini non sono il fattore decisivo per la salute del cuore, sono comunque uno dei fattori da prendere in considerazione”.

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Calvizie, una pillola che fa ricrescere i capelli https://www.wellnessfarm.it/calvizie-una-pillola-che-fa-ricrescere-i-capelli_8624/ https://www.wellnessfarm.it/calvizie-una-pillola-che-fa-ricrescere-i-capelli_8624/#respond Tue, 19 Aug 2014 09:17:30 +0000 https://www.wellnessfarm.it/?p=8624 ... [continua a leggere]]]> Una svolta contro la perdita dei capelli: arriva la prima pillola anti-calvizie, un farmaco approvato dall’organo regolatore statunitense FDA in grado di far ricrescere i capelli alle persone che soffrono di alopecia aerata, una malattia molto diffusa, che riguarda sia gli uomini che le donne, caratterizzata dalla perdita di capelli parziale o totale. Il farmaco si chiama “ruxolitinib” e un primo studio pilota, condotto su alcuni pazienti presso il Columbia University Medical Centre, pubblicato sulla rivista Nature Medicine, dimostra quanto sia efficace: nel giro di quattro o cinque mesi di terapia, i pazienti trattati hanno visto la loro chioma ricrescere completamente.

Gli esperti americani hanno raggiunto un vero e proprio successo dopo anni di ricerca sull’alopecia aerata, malattia di origine immunitaria: hanno prima scoperto il segnale molecolare errato che nel bulbo del capello richiama cellule immunitarie, poi hanno individuato con precisione le cellule immunitarie “impazzite” che attaccano i capelli alla radice e rendono dormiente il follicolo pilifero causando la calvizie. Infine hanno identificato una famiglia di farmaci immunosopressori che arrestano questo attacco del sistema immunitario e consentono alla chioma di ricominciare a crescere. Se il farmaco si dimostrerà sicuro e ben tollerato su un numero maggiore di pazienti, diventerà la prima vera cura per questo disturbo estetico che crea non pochi problemi e che finora è stata affrontata solo con dei palliativi, ma mai in modo così definitivo.

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Il fitness migliora con il caffè https://www.wellnessfarm.it/il-fitness-migliora-con-il-caffe_8156/ https://www.wellnessfarm.it/il-fitness-migliora-con-il-caffe_8156/#respond Wed, 09 Apr 2014 18:03:25 +0000 https://www.wellnessfarm.it/?p=8156 ... [continua a leggere]]]>

Uno studio dell’Università di Buffalo, negli Stati Uniti, come riporta la rivista Allure, ha dimostrato che a parità di preparazione atletica, le persone che assumono 200 milligrammi di caffeina, circa due espressi, mezz’ora prima di salire sul tapis roulant riescono ad allenarsi molto più a lungo e con un maggiore livello di soddisfazione.

La caffeina, infatti, favorisce l’utilizzo di grassi come carburante, risparmiando le riserve di zuccheri, aumenta il metabolismo corporeo favorendo il dimagrimento e produce effetti analgesici nel sistema nervoso centrale, diminuendo inoltre la percezione di fatica e migliorando la velocità di reclutamento dele fibre nervose.

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Dagli Usa arriva la Dieta di Dio https://www.wellnessfarm.it/dagli-usa-arriva-la-dieta-di-dio_7637/ https://www.wellnessfarm.it/dagli-usa-arriva-la-dieta-di-dio_7637/#respond Mon, 02 Dec 2013 06:04:50 +0000 https://www.wellnessfarm.it/?p=7637 ... [continua a leggere]]]> Dagli Stati Uniti arriva la Dieta di Dio o Digiuno di Daniel che si ispira all’Antico Testamento e in particolare all’episodio in cui il Profeta rifiutò il cibo offertogli dal re di Babilonia perché non preparato secondo la modalità ebraica.

Questo regime alimentare che sta spopolando tra gli americani consiste in pasti frugali a base di frutta, verdura e cereali integrali per 21 giorni. Sono vietati pesce, carne, latticini, pane e tutti gli alimenti zuccherati ed elaborati.

Tra le varianti, la meno rigida, è quella elaborata da Rick Warren, leader della Chiesa di Saddeblack in California che, proprio a dicembre, vedrà la pubblicazione del libro “The Daniel Plan:40 days to a healthier life”. Scritto insieme al medico Mark Hyman e allo psichiatra Daniel Amen.

La dieta di Warren si basa sempre su frutta e verdura ma consente anche di consumare, seppur in minima parte, cereali e proteine magre. A tutto questo si aggiunge un periodo di astinenza di 40 giorni (numero ispirato alla Bibbia perché ricorda la durata del diluvio universale) da zucchero, caffeina e alimenti industriali. Naturalmente si ispira al legame tra salute e spiritualità e sta riscuotendo sempre più successo, anche se suscita i dubbi tra gli esperti del settore.

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Cibo spazzatura? Meglio il grasso animale! https://www.wellnessfarm.it/cibo-spazzatura-meglio-il-grasso-animale_5528/ https://www.wellnessfarm.it/cibo-spazzatura-meglio-il-grasso-animale_5528/#comments Tue, 10 Jul 2012 13:28:56 +0000 https://www.wellnessfarm.it/?p=5528 ... [continua a leggere]]]>

Continua la lotta contro il cibo spazzatura. Gli esperti lanciano un altro allarme: lo junk food provoca molte più infiammazioni di una dieta ricca di grassi animali. A rivelarlo uno studio della Duke University, negli Stati Uniti. La ricerca ha messo a confronto una dieta bilanciata, una ricca di grassi animali come ad esempio il lardo e una basata sul cibo spazzatura ovvero snack poco nutrienti come cioccolato, biscotti e patatine.

L’indagine è stata pubblicata sulla rivista PLoS One: “Analizzando gli effetti delle diverse diete su un gruppo di volontari, abbiamo scoperto che la dieta in cibo spazzatura causa un maggior rischio di infiammazione dei tessuti grassi nel corpo umano, un effetto collaterale tipico dell’obesita’. L’effetto di infiammazione era anche piu’ alto rispetto a quello provocato dalla dieta ricca in grassi animali”, ha spiegato Liza Makowski dell’University of North Carolina Gillings School of Global Public Health negli USA. “In aggiunta, questa dieta offre pochissime fibre protettive per l’apparato digerente, e contiene molti ingredienti associati a un aumento del rischio di malattie coronarie, ictus e diabete di tipo 2”, ha concluso l’esperta.

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Il cerotto alla nicotina amico della memoria https://www.wellnessfarm.it/il-cerotto-alla-nicotina-amico-della-memoria_4403/ https://www.wellnessfarm.it/il-cerotto-alla-nicotina-amico-della-memoria_4403/#comments Wed, 11 Jan 2012 15:05:34 +0000 https://www.wellnessfarm.it/?p=4403 ... [continua a leggere]]]>

I cerotti alla nicotina servono per smettere di fumare. Ma potrebbero avere anche ben altre proprietà. secondo uno studio svolto negli Stati Uniti, migliorerebbero la memoria delle persone anziane.

I ricercatori hanno condotto svariati test su 74 pazienti presi in esame, con un’età media di 76 anni, non fumatori e con deficit della memoria. I volontari sono stati divisi in due gruppi. In un gruppo  è stato utilizzato il cerotto alla nicotina. Mentre nell’altro un semplice placebo, ovvero un cerotto senza alcun composto al suo interno. Entrambi i tipi di cerotti sono stati applicati una volta al giorno per ben sei mesi. In questo periodo, gli studiosi hanno valutato, attraverso dei test, le capacità cognitive e di memoria dei soggetti. Ne è emerso un netto miglioramento della memoria in quelli a cui era stato applicato il cerotto alla nicotina. I pazienti hanno recuperato il 46% delle normali capacità legate alla loro età. Mentre nell’altro gruppo, quello dove è stato usato il placebo, si è riscontrato un peggioramento del 26%. Ma attenzione, ciò non vuol dire che fumare le sigarette migliora la memoria. Non vi è alcun nesso con i cerotti alla nicotina. Le bionde fanno comunque male. Inoltre, gli esperti sconsigliano di usare la terapia a base di cerotti alla nicotina in soggetti con più di 75 anni che non mostrano di avere problemi di memoria.

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