Dagli Stati Uniti arriva la Dieta di Dio o Digiuno di Daniel che si ispira all’Antico Testamento e in particolare all’episodio in cui il Profeta rifiutò il cibo offertogli dal re di Babilonia perché non preparato secondo la modalità ebraica.
Questo regime alimentare che sta spopolando tra gli americani consiste in pasti frugali a base di frutta, verdura e cereali integrali per 21 giorni. Sono vietati pesce, carne, latticini, pane e tutti gli alimenti zuccherati ed elaborati.
Tra le varianti, la meno rigida, è quella elaborata da Rick Warren, leader della Chiesa di Saddeblack in California che, proprio a dicembre, vedrà la pubblicazione del libro “The Daniel Plan:40 days to a healthier life”. Scritto insieme al medico Mark Hyman e allo psichiatra Daniel Amen.
La dieta di Warren si basa sempre su frutta e verdura ma consente anche di consumare, seppur in minima parte, cereali e proteine magre. A tutto questo si aggiunge un periodo di astinenza di 40 giorni (numero ispirato alla Bibbia perché ricorda la durata del diluvio universale) da zucchero, caffeina e alimenti industriali. Naturalmente si ispira al legame tra salute e spiritualità e sta riscuotendo sempre più successo, anche se suscita i dubbi tra gli esperti del settore.